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Privacy e kit da barbiere, l’eco-design per salvare i migranti in mare

Dal portadocumenti gonfiabile alla "cabina telefonica pieghevole": 5 progetti dello Ied in collaborazione con Sos Mediterranee

Pubblicato:18-03-2024 15:59
Ultimo aggiornamento:21-03-2024 12:47
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ROMA – Lo zaino impermeabile con porta documenti gonfiabile. Una cabina telefonica pieghevole, con materiali fonoassorbenti e privacy garantita. E poi – perché no? – un pratico kit “Barber shop”, con tutto il necessario per il taglio di barba e capelli. Sono alcuni dei progetti per la nave di soccorso dei migranti Ocean Viking che hanno realizzato gli studenti dell’Istituto europeo di design (Ied) di Roma, per un’iniziativa in collaborazione con Sos Mediterranee, l’ong che utilizza l’imbarcazione, e Ferrarelle, che fornisce l’acqua per le sue operazioni nel 2024.

L’Istituto spiega in una nota che si tratta di “cinque progetti di design sostenibile per migliorare la vita di naufraghi ed equipaggio a bordo della Ocean Viking“. “Gli studenti hanno lavorato a proposte che cercano di risolvere alcuni problemi pratici della vita quotidiana dei naufraghi a bordo della nave, facendo attenzione anche alla sostenibilità dei materiali”, si legge ancora nella nota. “Tutti gli elaborati sono stati sviluppati nel rispetto di questi due criteri, mediante uno studio attento dei bisogni dei beneficiari e una progettazione basata sulla scelta di materiali di recupero”.

Tra i progetti c’è la Valve Bag, zainetto impermeabile progettato con scarti di tessuti e di teloni riciclati da Fabio Caricato e Francesco Poletto, per contenere i beni di prima necessità, il cosiddetto “rescue-kit” consegnato ai naufraghi. L’articolo è chiuso ermeticamente e ha un porta documenti a tracolla ed estraibile e una valvola esterna che permette di gonfiarlo e utilizzarlo come cuscino: “una soluzione multifunzionale e impermeabile, per proteggere oggetti personali e documenti”.


Il secondo lavoro è Phone Booth, un progetto dagli studenti Alessandro Malaspina e Ludovico Muratori: una cabina telefonica pieghevole realizzata con materiali fonoassorbenti che riducono efficacemente i rumori presenti sulla barca, che garantisce privacy nella comunicazione tra le persone a bordo e le loro famiglie.

Proverebbe a rispondere invece all’esigenza di Sos Mediterranee di uno spazio destinato alla distribuzione dei pasti e delle cure mediche, 4need, ideato da Ester Guazzerotti e Lara Mucci: una libreria con tavolo polifunzionale e a scomparsa, per lasciare libero lo spazio quando non è in uso. Tra i progetti realizzati anche Barber shop, un kit di strumenti per il taglio di barba e capelli, disegnato da Giulia Azioneti e Paola Hofmann, che promuove il benessere personale.

C’è poi Insieme, di Daniele Abbati e Lorenzo Benetti: “un gioco”, riferisce lo Ied, “che spiega ai bambini che cos’è la solidarietà ricreando un viaggio in mare in pochi metri di spazio”.

Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Mediterranee, ha sottolineato: “L’idea di trovare soluzioni funzionali per il benessere immediato dei naufraghi, ma anche del team che li soccorre, ci è sembrata vincente, per questo abbiamo deciso di collaborare a questa importante iniziativa”.

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