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La denuncia del M5s: “Focolaio Covid al San Martino, ortopedia in tilt”

Alessandro Solinas: "Stop a ricoveri e interventi, cosa intende fare neo assessore alla Sanità?"

Pubblicato:16-12-2022 17:32
Ultimo aggiornamento:16-12-2022 17:32
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CAGLIARI – Otto pazienti su quindici tra i ricoverati nel reparto di Ortopedia del San Martino di Oristano sono positivi al Covid, e tra i contagiati ci sono anche due medici. Quella che si è creata è una situazione allarmante, dal momento che allo scoppio del focolaio si somma la grave carenza di medici, mai risolta, che ha portato al blocco totale dell’attività”. La denuncia viene dal consigliere regionale del M5s, Alessandro Solinas, che chiede lumi all’assessore alla Sanità, Carlo Doria, sulla situazione del presidio sardo.
Attualmente, ricorda il pentastellato, i medici operativi sono soltanto due “e già da due settimane il turno notturno in ortopedia non può più essere garantito. Fatto ancor più grave, da ieri il reparto è rimasto sguarnito anche durante il turno pomeridiano. Se dovesse arrivare un paziente con una frattura, verrebbe rimandato a casa con la richiesta di ripresentarsi l’indomani, oppure sarebbe costretto ad attendere dodici ore su una barella l’arrivo del medico”.
Intanto, informa Solinas, la Direzione sanitaria si è trovata costretta a sospendere i ricoveri nel reparto “e ha ribadito l’impossibilità ad accogliere pazienti al pronto soccorso con problematiche ortopediche di qualsiasi livello di gravità fino al 23 dicembre”.
In questi giorni, prosegue, il nuovo assessore regionale alla Sanità “sta visitando gli ospedali ed è stato anche a Oristano, ma incomprensibilmente non ha effettuato alcun sopralluogo nel reparto di ortopedia, dove la risoluzione di queste criticità è urgente”.
La pianta organica del reparto di ortopedia, ribadisce il consigliere regionale, è decimata, “se fino a settembre i medici erano dieci, oggi sono rimasti soltanto quattro, di cui due attualmente positivi al covid. Per cui sono sospese le reperibilità notturne e di conseguenza i ricoveri. Di conseguenza non possono più venire garantiti turni notturni, festivi e alcuni pomeriggi. Tra i quindici pazienti ricoverati quattro sono in attesa di intervento chirurgico. Quando potranno essere operati? L’assessore Doria ci dica cosa intende fare per risolvere questa situazione“.

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