Giovanna Pedretti, la ministra Locatelli: “Dispiaciuta per lei e la famiglia. Non sappiamo mai chi c’è dietro lo schermo”

La ministra interviene sul caso della ristoratrice morta dopo essere stata oggetto di attacchi sui social

ROMA – “Mi dispiace per questa signora, per la sua famiglia e per tutta la comunità che le voleva bene”. Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità, commenta così la triste vicenda che ha riguardato la ristoratrice Giovanna Pedretti, a margine della conferenza stampa di presentazione della seconda edizione Premio Giornalistico Nazionale ‘Paolo Osiride Ferrero’.

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“Credo che la ricerca della verità e anche le indagini debbano essere fatte dalle forze dell’ordine e dai magistrati. I social sono uno strumento che deve essere usato con attenzione”. Locatelli sa che il Web rappresenta “un tema complesso, perché essendo così poco controllabile si esprime anche con fenomeni poco gestibili. Io non so se si possano mettere delle regole. Penso che le persone debbano usare il buon senso- aggiunge la ministra per le Disabilità- non penso che siccome qualcuno stia a casa dietro la tastiera sia nel giusto e possa sfogarsi e insultare senza ritegno chiunque altro non condivida la sua posizione. Penso che si possano comunque esprimere le proprie posizioni senza arrivare a quei moti di odio e di violenza verbali. Bisognerà ragionarci. Noi non sappiamo mai chi c’è dall’altra parte dello schermo. È un tema delicato”, conclude