Incidente mortale sull’A1 tra un bus di migranti e un tir: deceduti gli autisti e decine di feriti

Sul luogo dell'evento sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale

ROMA – Due morti e decine di feriti. È il bilancio dell’incidente mortale avvenuto questa notte all’altezza del km 533 sull’autostrada A1 Milano-Napoli, in direzione Firenze, che ha visto coinvolti un mezzo pesante e un pullman. Secondo quanto si apprende a perdere la vita sono stati i due autisti del tir e del pullman carico di migranti che ieri mattina era partito da Porto Empedocle ed era diretto ai centri d’accoglienza del Piemonte. Uno dei due autisti è morto sul colpo, l’altro sarebbe stato sbalzato dall’abitacolo.

Sul luogo dell’evento sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i soccorsi sanitari con 10 ambulanze, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della direzione 5° Tronco di Fiano di Autostrade per l’Italia.

I MIGRANTI ERANO SBARCATI A LAMPEDUSA NEI GIORNI SCORSI

L’incidente è avvenuto intorno alle 2.30. I migranti a bordo del pullman, una cinquantina, erano sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi ed era in corso il loro trasferimento gestito dalla Prefettura di Agrigento. I mezzi si sono scontrati frontalmente nel tratto tra Guidonia Montecelio e Roma nord, all’altezza dell’area di servizio Mascherone. Sulle cause si sta ancora indagando.
I feriti sono stati portati in vari ospedali di Roma, dal Gemelli all’Umberto I, e due sarebbero molto gravi. Altri migranti sono stati soccorsi sul posto e per loro non c’è stato bisogno del ricovero in una struttura sanitaria.

TRAFFICO IN TILT

Attualmente nel tratto compreso tra Guidonia e il bivio con la diramazione Roma nord il traffico transita su una corsia e si registrano 3 km di coda in direzione Firenze. Agli utenti in viaggio verso Firenze, si consiglia di immettersi sulla A24 in direzione Roma. Percorrere quindi il Gra in direzione Salaria e proseguire lungo la Diramazione di Roma nord per rientrare in A1 Milano-Napoli.