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Nasce in Emilia-Romagna il “giardiniere d’arte”: restaurerà parchi e giardini storici

L'Emilia-Romagna vara la nuova figura professionale del giardiniere d'arte: ne formerà 97 nei prossimi due anni

Pubblicato:14-09-2022 16:48
Ultimo aggiornamento:14-09-2022 16:48

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BOLOGNA – Giardiniere, e anche artista. E’ la nuova figura professionale creata e formata in Emilia-Romagna, grazie a un investimento di oltre 600.000 euro da parte della Regione per qualificare in due anni 97 specialisti in grado di intervenire su conservazione, rinnovamento, manutenzione e restauro degli spazi verdi, pubblici o privati. L’Emilia-Romagna raccoglie così la sollecitazione del Ministero della Cultura, che attraverso il Pnrr ha previsto risorse per interventi sia di restauro e valorizzazione di parchi e giardini storici sia di formazione appunto dei giardinieri d’arte. Insieme all’Emilia-Romagna, sono altre 12 le Regioni italiane che hanno siglato l’accordo col ministero.

IL CORSO DI FORMAZIONE

I percorsi di formazione saranno della durata di 600 ore con anche attività pratiche. Potranno rispondere al bando per progettare i corsi, che dovranno poi essere approvati dalla Regione, gli enti di formazione professionale accreditati in partenariato con imprese di settore e giardini storici di rilievo, cioè appartenenti a ministero, enti territoriali, fondazioni o dimore storiche, che garantiscano la disponibilità di spazi, luoghi e contesti per la realizzazione delle attività pratiche. Importante sarà inoltre la collaborazione con istituti tecnici e professionali e con le Università.

GLI INTERVENTI DI RESTAURO

Per quanto riguarda invece il finanziamento di interventi di restauro e valorizzazione, il bando del Ministero è rivolto ai proprietari di parchi e giardini di interesse culturale. In Emilia-Romagna sono stati presentati 100 progetti, di cui nove hanno passato la selezione, per un totale di quasi 13 milioni di euro di investimento. I giardini interessati sono: Orto Botanico di Parma; Parco romantico della Fondazione Magnani-Rocca; Parco e giardini del Castello di Tabiano, Parco della Chiusa di Casalecchio a Bologna; Parco ducale di Sassuolo; Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio-Emilia; Giardino all’italiana di Villa Zambeccari (Villa Spada a Bologna); Parco di Villa Meli Lupi di Vigatto; Giardino del Castello di Bianello.


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