ROMA – Scontrarci con la Francia per 234 persone col rischio di spaccare l’Ue ci conviene? “Dopo che l’Italia ha accolto oltre 90 mila migranti il governo ha stabilito alcune regole del tutto in accordo col diritto internazionale. È la Francia che ha cercato lo scontro per 200 migranti. Vogliamo buoni rapporti con Francia, ma non possiamo subire la politica francese, peraltro oggetto di pesanti critiche da organizzazioni internazionali”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, lo dice alla Stampa.
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Si parla di 90mila migranti. Ma gran parte di chi sbarca poi va altrove, non resta qui. “È vero, molti vanno altrove. Ma non in Francia, visto che da anni Parigi ha sospeso Schengen e rifiuta i migranti che arrivano dall’Italia- prosegue Malan- Sappiamo bene quello che avviene alla frontiera di Ventimiglia: minori non accompagnati respinti, maltrattamenti. È ben strano che la sinistra italiana si schieri con Macron in nome dell’accoglienza dei migranti”.
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