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La farmacia al centro della riorganizzazione: la politica ne parla a Bologna

Il 14 maggio attesi a Cosmofarma il ministro della Salute Roberto Speranza, la vicepresidente con delega al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti e il viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin.

Pubblicato:13-05-2022 17:36
Ultimo aggiornamento:13-05-2022 22:01
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cosmofarma farmacia bologna
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BOLOGNA – Fare il punto sulla riorganizzazione dell’assistenza sanitaria sul territorio, con particolare riferimento al ruolo che le farmacie saranno chiamate a svolgere nel contesto post-pandemico. È questo l’obiettivo dell’incontro di domani, nell’ambito dell’edizione 2022 di CosmofarmaIncontri Riavvicinati” in corso in Fiera a Bologna.

All’appuntamento, intitolato “Riorganizzazione della sanità territoriale: il ruolo del farmacista e della farmacia nell’assistenza di prossimità” nell’aula magna del padiglione 28, sono attesi i contributi del ministro della Salute Roberto Speranza e della vicepresidente con delega al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, e la presenza del viceministro dello Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin.

Con le istituzioni dialogheranno i rappresentanti delle principali organizzazioni del settore: il vicepresidente della Camera Andrea Mandelli, presidente Fofi; Marco Cossolo, presidente Federfarma; Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente Fondazione Cannavò; Eugenio Leopardi, presidente Utifar; Roberto Tobia, presidente Pgeu; Gianni Petrosillo, presidente Federfarma-Sunifar; Maurizio Pace, segretario Fofi. A seguire è prevista una tavola rotonda con alcuni parlamentari delle diverse forze politiche. Sono attesi: Roberto Bagnasco (FI), Luca Coletto (Lega), Davide Faraone (Iv), Marcello Gemmato (FdI), Angela Ianaro (Pd), Caterina Licatini (M5s), Francesco Lollobrigida (FdI), Massimo Misiti (M5s), Antonio Tajani (FI) e Giorgio Trizzino (Azione), Sandra Zampa (Pd). A moderare l’intera mattinata sarà il vicedirettore di Raiuno, Angelo Mellone.


IL MODELLO DI SANITÀ TERRITORIALE

Già prima della pandemia, era emersa la necessità di riorganizzare l’assistenza territoriale nell’ottica di potenziare il settore delle cure primarie, l’assistenza domiciliare, la prevenzione e la telemedicina, con l’obiettivo di ridurre il carico sulle strutture ospedaliere e curare il più possibile i pazienti a casa propria. La pandemia ha dimostrato a sua volta l’importanza di avere una rete di assistenza efficiente, capillare, vicina ai cittadini e in grado di alleggerire il carico di lavoro che grava su ospedali e Asl. Di questa rete sono parte integrante le farmacie che, fin dall’inizio dell’emergenza, sono state in grado di assicurare un servizio efficace, pur in condizioni operative molto difficili, soprattutto per la necessità di svolgere la propria attività di distribuzione dei farmaci ed erogazione di servizi sanitari in condizioni di sicurezza, a tutela di utenti e operatori. Proprio l’impegno e la professionalità dimostrati dai farmacisti in questo contesto non possono non essere valorizzati, se si vuole delineare un modello di sanità territoriale incentrato sulla prossimità.

IL RUOLO DELLE FARMACIE

Senza dimenticare che l’emergenza sanitaria ha impresso anche una forte accelerazione alla cosiddetta “Farmacia dei servizi”, fattore da cui non si può prescindere. Il convegno di domani a Cosmofarma Exhibition costituisce quindi un importante momento di confronto tra le Istituzioni, i rappresentanti della comunità scientifica, della filiera farmaceutica e gli operatori del settore, per analizzare il ruolo e le prospettive delle farmacie all’interno di un ridisegno e di un potenziamento dell’assistenza territoriale nell’era post-Covid.

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