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Roberta Siragusa, uccisa a 17 anni nel Palermitano: ergastolo al fidanzato

La sentenza della Corte d'assise, in aula i genitori e gli amici della ragazza

Pubblicato:12-10-2022 23:36
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 23:58

roberta siragusa
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PALERMO – Condanna all’ergastolo per Pietro Morreale il fidanzato di Roberta Siragusa la giovane 17enne uccisa nella notte tra il 23 e il 24 gennaio del 2021 a Caccamo, in provincia di Palermo. La ragazza venne colpita alla testa e poi bruciata, il corpo fu gettato in un fossato lontano dal luogo del delitto. Decisive le immagini di alcune telecamere di sicurezza della zona e il Gps che ha mostrato i movimenti dell’auto del ragazzo.

IN AULA I GENITORI E GLI AMICI DI ROBERTA

La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise di Palermo, presieduta da Vincenzo Terranova. L’accusa era rappresentata dalla Procura di Termini Imerese con il capo, Ambrogio Cartosio, e il sostituto Giacomo Barbara. In Aula al momento del verdetto erano presenti il padre, la madre, la sorella e alcuni amici di Roberta.

IL TENTATIVO DI CREARSI UN ALIBI

Secondo la tesi dell’accusa Morreale, accecato della gelosia, voleva uccidere la fidanzata e così avrebbe messo a punto il piano per il delitto. Avrebbe anche cercato di crearsi un alibi inviando messaggi al cellulare della ragazza dopo averla uccisa. La difesa ha sostenuto la tesi secondo la quale la ragazza si sarebbe data fuoco da sola, ma nel dirupo gli investigatori non hanno trovato tracce di combustione.


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