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Covid, Sileri: “Da Cts chieste norme più dure, come a Natale”

"Dobbiamo resistere così, secondo me, per altre quattro-sei settimane"

Pubblicato:09-03-2021 13:09
Ultimo aggiornamento:10-03-2021 11:38

sileri sottosegretario salute
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ROMA – “Non ho novità in questo momento perché aspetto anche io comunicazioni ufficiali dalla riunione del Cts, durante la quale sono state richieste delle norme più dure, similari a quelle che si sono osservate a Natale“. Lo dice intervenendo a Skytg24 Pier Paolo Sileri, sottosegretario alla Salute, quando gli viene chiesto delle nuove misure anti-Covid in previsione per questo week-end.

Il sottosegretario constata che “vi é stato un peggioramento” del contagio da Covid “in alcune aree del Paese” ma ritiene che “probabilmente un lockdown generalizzato a tutto il territorio nazionale non serve. Serve invece in alcune aree. Io aspetterei in ogni caso che si pronunci il Cts”, dice, interpellato nei pressi di Palazzo Chigi. Sileri si dice “favorevole a chiusure chirurgiche più o meno ampie, a seconda delle aree interessate”.

SILERI: “TRA QUALCHE GIORNO NUOVO PIANO VACCINALE, AMPLIAMO CATEGORIE”

“Tra qualche giorno arriverà il nuovo piano con le categorie che sono state ulteriormente ampliate e migliorate”.


SILERI: “NO APERTURA PALESTRE ORA, DEVONO FARE L’ULTIMO SFORZO”

“Per alcuni servizi, come il mondo delle palestre o i ristoranti aperti la sera, si tratta davvero dell’ultimo sforzo, si tratta di resistere ancora poco perché con l’avanzare delle vaccinazioni i numeri sicuramente miglioreranno e il virus verrà bloccato. Dobbiamo resistere così, secondo me, per altre quattro-sei settimane“, dichiara Pier Paolo Sileri, replicando a Skytg24 alla richiesta del mondo del fitness sulle riaperture delle strutture per lo sport al chiuso. “Sui ristori hanno ragione- aggiunge Sileri- sforzi maggiori devono essere fatti”.

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