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Acca Larentia, ddl delle opposizioni: “Apologia di fascismo aggravante della legge Mancino”

La proposta parte dal Pd. Verini: "Così evitiamo ogni strumentalizzazione"

Pubblicato:09-01-2024 16:54
Ultimo aggiornamento:10-01-2024 19:21

acca larentia saluto romano imago
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In foto, i saluti romani alle commemorazioni del 2022

ROMA – “Noi come Partito democratico abbiamo depositato una proposta di legge per introdurre l’apologia di fascismo come aggravante della Mancino, svincolandola dalla ricostituzione del partito fascista, che difficilmente è accertabile e legandola come aggravante”. Così Walter Verini, senatore del Pd, intervistato dall’Agenzia Dire sulla vicenda di Acca larentia e i saluti romani durante la cerimonia commemorativa.

“La proposta – spiega il parlamentare, capogruppo dem in Commissione Antimafia – è stata depositata a inizio legislatura, e ricalca pari pari quella già presentata nella scorsa legislatura con Emanuele Fiano alla Camera (il cosiddetto ddl Fiano, ndr.). Qui in Senato hanno aggiunto le firme anche le altre opposizioni: Italia Viva con Scalfarotto, colleghi di M5s e Verdi Sinistra. Nella scorsa legislatura non siamo riusciti ad approvarla, ci riproviamo. Definirla come aggravante della Mancino evita ogni interpretazione fuorviante”.


Come commenta l’intervista del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che sull’apologia del fascismo dice di attendere che si pronunci la Cassazione a Sezioni unite? Verini osserva: “Il problema non è penale, per questo il Pd, con firme anche di altre forze politiche, ha presentato la proposta di reato di apologia di fascismo ancorandolo alla legge Mancino, ossia come aggravante della Mancino come l’antisemitismo e l’odio razziale. Perché se oggi uno fa il saluto romano, che è una vergogna, e non è dimostrabile che lo faccia per ricostituire il partito fascista, il tema rimane discutibile. Ma l’apologia di fascismo viola la Costituzione, quindi occorre connotarla perchè diventi a tutti i costi un reato”. Come aggravante della legge Mancino, continua Verini, “l’apologia di fascismo diventa reato penale ma in ogni caso il punto resta politico: va condannato e basta. Non si può fare come Fratelli d’Italia che si limita a dire ‘Noi non c’entriamo niente con quelli’. E se troviamo estremisti di sinistra che esaltano gli anni di Piombo allora c’entriamo noi? No, noi non ci limitiamo a prendere le distanze, lo cacciamo dalle manifestazioni perché nulla abbiamo a che fare con quella roba. Anche la destra dovrebbe avere il coraggio di dire che quelli sono gesti contrari alla democrazia e contrari alla Costituzione“.

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