NEWS:

Bufera su Giorgia Soleri per la vacanza a Ibiza: “Il riposo è un atto politico”

Sui social è plemica per le parole dell'influencer

Pubblicato:08-05-2023 16:14
Ultimo aggiornamento:08-05-2023 16:35
Autore:

GIORGIA SOLERI IBIZA
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “In una società che ritiene la performance, l’iperproduttività e il sacrificio dei propri desideri per aderire a standard inumani dei valori da sfoggiare, il riposo è un atto politico“. Inizia così il post della polemica di Giorgia Soleri. L’influencer, fresca dell’ultima edizione di Pechino Express, si è concessa una vacanza ad Ibizia, e ha voluto condividere con i suoi follower di Instagram alcuni scatti del viaggio. Tuttavia, ad accompagnare il post una didascalia che sta infiammando il web.

LEGGI ANCHE: L’influencer vegana, il glicine fritto e la rivolta dei follower: ecco cos’è successo

IL RIPOSO È UN ATTO POLITICO: BUFERA SU GIORGIA SOLERI

Giorgia Soleri ha paragonato la sua vacanza a Ibiza a una forma di attivismo, definendo il riposo come ‘atto politico’. “Ancor di più” aggiunge, “quando a praticarlo sono corpi non conformi, disabili, queer. Il privilegio necessario a potersi permettere di provare a vivere, anche solo ogni tanto, seguendo i ritmi di cui il proprio sé ha bisogno, continua ad essere un’ingiustizia che dovremmo combattere”.


LEGGI ANCHE: Giorgia Soleri: “Le malattie mentali si curano come le altre”

Tante le critiche per le parole di Giorgia. “Pensa avere delle disabilità e non pensare solo ai tuoi problemi, ma anche a quelli dei tuoi cari. Poi pensa di leggere un post del genere dove una che si fa una vacanza ad Ibiza lo fa passare per atto politico“, scrive un utente. E ancora “Questa fa passare una vacanza a Ibiza come atto politico e noi siamo ancora qui ad interrogarci sul reale peso della parola ‘privilegio’“. Un altro utente spiega che “Riposarsi non è un atto politico ma è un DIRITTO di chi lavora, arrancando per crearsi un posto nel mondo. Far passare gente come Giorgia Soleri – che vive nel privilegio – da vittima del sistema,no. L’attivismo non è un lavoro e la lotta di classe non è uno slogan”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it