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Caro bollette, l’appello di Salvini: “Un patto tra leader contro gli aumenti”

La Lega propone un "impegno comune" per aiutare famiglie e imprese e rilancia su scudo Ue e scostamento di bilancio: "Subito 30 mld o sarà una strage economica". Forza Italia accoglie la proposta: "Noi ci siamo"

Pubblicato:06-09-2022 12:49
Ultimo aggiornamento:06-09-2022 12:49

matteo_salvini
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ROMA – Un “patto tra leader” contro il caro bollette causato dall’aumento incontrollato di gas ed energia. A lanciarlo, in un intervista a Radio Capital, è Matteo Salvini che mette in guardia: “Serve uno scostamento di bilancio, con un intervento immediato del Governo, o sarà una strage di posti di lavoro“. Per questo il leader della Lega suggerisce un incontro urgente domani nella Capitale.

“LA BOLLETTA NON È DI DESTRA O SINISTRA, VEDIAMOCI DOMANI”

Il leader della Lega dice: “L’aumento di luce e gas è un emergenza, stimato da Goldman Sachs in 500 euro al mese a famiglia media, è tanta roba. La bolletta non è di destra nè di sinistra, io spero che all’ascolto ci siano altri segretari di partito, che con Salvini non hanno niente in comune, ma che dicano ‘domani, non fra un mese, ci vediamo a Roma’ e firmiamo un impegno comune, come hanno fatto in Germania tutti i partiti al governo, per bloccare immediatamente gli aumenti delle bollette di luce e gas”.


LO SCOSTAMENTO DI BILANCIO DI 30 MLD: “SERVE ORA”

Se l’Europa non interviene, già da cittadino europeo mi vengono dei dubbi – spiega Salvini – pero’ l’Italia non può stare ferma. In attesa che l’Europa intervenga il Governo tedesco ci ha messo 60 miliardi, il Governo francese 40 miliardi. Tutti stanno intervenendo. Il Governo italiano, che è in carica, deve metterli subito sul tavolo, non fra due mesi, per limitare gli aumenti delle bollette”.
È uno scostamento di bilancio quello che chiede? “Certo- risponde – preferisco mettere 30 miliardi a debito sul tavolo oggi 6 settembre, che non metterne 100 tra due mesi per pagare il milione di cassa integrati o di disoccupati come ha stimato la Cisl. Quindi mi stupisce la solitudine della Lega da questo punto di vista, mi stupisce che siamo gli unici a chiedere un intervento immediato per fermare una emergenza nazionale che rischia di essere una strage economica“.

“È EMERGENZA NAZIONALE: SERVE UNO SCUDO UE”

Il segretario del Carroccio osserva: “L’emergenza sono le bollette di luce e gas, possiamo parlare di tutto ma l’emergenza sono le bollette. Confesso che le migliaia di persone che sto incontrando ogni giorno hanno il problema delle bollette di luce e gas, non dei video di Tizio e Caio”. Come si risolve l’emergenza? “Con i soldi – osserva Salvini – come la stanno risolvendo in Francia, in Spagna, in Germania, mettendoci i soldi necessari. L’Europa impone delle sanzioni per fermare la guerra? Bene, andiamo avanti. L’importante é che le sanzioni funzionano, cosa che ad oggi non è, tant’è che invece di danneggiare i russi che hanno invaso, stanno danneggiando gli italiani che pagano bollette così care. L’Europa impone sanzioni? L’Europa apra ‘un paracadute’, l’Europa apra ‘uno scudo’ europeo come ha fatto con il Pnrr o con Next Generation Eu, quindi occorrono soldi veri, subito e in fretta”.

RONZULLI APRE: FORZA ITALIA C’È

Sulla proposta di vedersi domani a Roma con altri leader per firmare un impegno comune per bloccare gli aumenti di luce e gas, Licia Ronzulli, senatrice Fi dice: “Su tutto quello che serve per aiutare gli italiani a trovare delle soluzioni ci siamo, non ci tiriamo indietro. Forza Italia sarà presente”.


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