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Tg Esteri, edizione del 6 marzo 2024

Si parla di: Striscia di Gaza, terrorismo in Mali, assalto alle carceri di Haiti, combustibili fossili

Pubblicato:06-03-2024 15:21
Ultimo aggiornamento:06-03-2024 15:21

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MO. GAZA, BRENNAN (OMS): SENZA TREGUA AVREMO ALTRI 85MILA MORTI

“Se a Gaza non ci sarà un immediato cessate il fuoco e un incremento deciso degli aiuti umanitari, registreremo 85mila nuovi morti per traumi ed epidemie. Se invece il cessate il fuoco sarà raggiunto, possiamo aspettarcene 6mila”. Questo il quadro reso da Richard Brennan, direttore regionale per le emergenze dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) parlando al Cairo con una delegazione italiana di parlamentari, ong e giornalisti che ha raggiunto questa settimana il valico di Rafah dal lato dell’Egitto. Brennan cita studi della John Hopkins University e della London School of Hygiene & Tropical Medicine.

MALI. BAMAKO ACCUSA ITALIA: PAGANDO RISCATTO FINANZIA TERRORISMO


Italia accusata in Mali di aver versato un riscatto per il rilascio di Rocco Langone, sua moglie Maria Donata Caivano e suo figlio Giovanni Langone: lo riferiscono fonti dell’agenzia Dire a Bamako, condividendo tesi e ricostruzioni rilanciate dalla stampa locale. La tesi è nero su bianco sulle pagine della testata online Mali 24. “Prove schiaccianti rivelano una cospirazione internazionale che coinvolge l’Algeria e l’Italia nel finanziamento del terrorismo” si denuncia nell’articolo, con riferimento alle attività di gruppi armati in diverse zone del Paese. “La liberazione dei tre ostaggi rapiti a Koutiala nel 2022 è avvenuta dopo il pagamento di un riscatto esorbitante di 20 milioni di euro”.

HAITI. ASSALTATI DUE CARCERI, PROCLAMATO LO STATO DI EMERGENZA


Stato di emergenza ad Haiti dopo che gruppi armati hanno assaltato due carceri, uno nella capitale Port-au-prince e uno nella località di Croix des Bouquets. Il bilancio è stato di almeno 12 persone e circa 4mila detenuti evasi. Instaurato il coprifuoco, al via ieri sera alle 20 ora locale, l’una di questa notte in Italia. Nel carcere di Port-au-prince erano prigionieri anche esponenti della banda incriminata per l’assassinio del presidente di Haiti Jovenel Moise nel 2021. Nel Paese hanno un ruolo più gruppi armati. Uno dei loro capi, Jimmy Cherizier, soprannominato “barbecue”, ha annunciato un’offensiva mirata a rimuovere il primo ministro Ariel Henry.


CLIMA. LARREA (UNIVERSITÀ QUITO): TENERE PETROLIO SOTTOTERRA

La prima “Cop” sul clima ospitata in Amazzonia potrà essere un’occasione per la lotta contro i combustibili fossili e per la transizione a fonti rinnovabili: ne è convinto il professor Carlos Larrea Maldonado, esperto di ambiente e sostenibilità dell’Università di Quito, in Ecuador. E proprio da questo paese arriva un esempio: la scelta sancita da un referendum di lasciare sotto terra il petrolio del parco di Yasunì, un’area ricca di biodiversità. Secondo Larrea, che ha tenuto una “lectio magistralis” all’Università di Padova, a far sperare nella Cop prevista nel 2025 nella città di Belem, sono gli impegni assunti da altri Paesi latinoamericani, a partire da Brasile e Colombia.

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