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Sanremo 2024, il testo dei “Governo Punk” di Bnkr44

Il gruppo ha vinto Sanremo Giovani insieme a Clara e ai Santi Francesi con il brano “Effetti speciali”

Pubblicato:06-02-2024 20:40
Ultimo aggiornamento:07-02-2024 11:58
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ROMA – I Bnkr44 sono pronti a invadere il palco di Sanremo 2024 con l’inedito “Governo Punk”, il nuovo singolo scritto dallo stesso gruppo empolese con Jacopo Ettorre.

Si tratta di un brano energico, divertente, leggero. Non è un brano né punk, né politico, a dispetto di quello che il titolo potrebbe suggerire. È la rappresentazione di uno stato d’animo– racconta la band- di una ribellione, la fuga dalla noia della provincia, l’uscire fuori dai canoni e da ciò che è standardizzato. Il Governo Punk del titolo siamo noi, che viviamo secondo le nostre regole”.

Il gruppo ha vinto Sanremo Giovani insieme a Clara e ai Santi Francesi con il brano “Effetti speciali”, scritto e prodotto interamente dai ragazzi. L’anno scorso avevano calcato l’Ariston nella serata dei duetti con Sethu, esibendosi in “Charlie fa Surf RMX” dei Baustelle. Per questo festival, nella serata delle cover ospiteranno Pino D’Angiò in “Ma quale idea”.


IL TESTO

Dammi una città, un governo punk
Sono un Dio che ha una regina da salvare
(Sotto il temporale)
Dammi la metà di un cachet da star
Un’identità, ma da cui possa scappare
(Fammi vergognare)
Parliamo da soli in una notte di prigione
Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone
Dammi un po’ di te, un pezzo dei Blur, un locale da spaccare
(Fammi vergognare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
(Un, due, tre, qua-)
C’è una novità, un governo punk
L’anno che verrà me ne vado un anno al mare
(Sotto il temporale)
Stamattina io mi lavo i denti col gin
Metto i soliti jeans
Sono un nomade in un attico chic
(Ma non abitavi a Beverly Hills?)
Ti pare
Parliamo d’amore in mezzo a una rivoluzione
Ti pettini i capelli con una calibro 9
Metti un altro film, un pezzo dei Queen
Metti che finisce male?
(Ma non ci pensare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
Governo punk
Questa città sembra una maledizione
Restiamo qua, fermi a guardare
Un tramonto in televisione
Governo punk
Questa città sembra una competizione
Restiamo qua, fermi a guardare La nostra generazione
(Un, due, tre, qua-)
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi

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