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Tg Ambiente, edizione del 2 aprile 2024

In questa edizione del Tg Ambiente: mappa delle colonnine elettriche; Greenpeace in Ucraina; a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio; Webuild e Acquario di Genova insieme per tutelare ecosistema marino

Pubblicato:02-04-2024 12:19
Ultimo aggiornamento:02-04-2024 16:54

tg ambiente copertina
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E-MOBILITY, ONLINE MAPPA DI TUTTE LE COLONNINE

Oltre 32mila colonnine pubbliche di ricarica per i veicoli elettrici in tutta Italia – sulle 42.500 oggi esistenti, il resto si aggiungerà nei prossimi mesi – sono state mappate e riunite su un’unica piattaforma web che permette ai cittadini di consultare la posizione delle postazioni, insieme ai prezzi, alla tipologia di alimentazione e alla potenza massima erogabile, e pianificare il proprio tragitto in auto organizzando in anticipo soste e ricariche, anche in autostrada. Entro fine anno, poi, entrerà in funzione anche un’app che informerà in tempo reale se il punto di ricarica è occupato, libero o fuori servizio. Questa Piattaforma unica nazionale (Pun) è stata realizzata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica in collaborazione con Gse (Gestore dei servizi energetici) ed Rse (Ricerca sul sistema energetico), ed è consultabile da tutti all’indirizzo www.piattaformaunicanazionale.it e sui siti del Mase e del Gse.

UCRAINA, GREENPEACE INSTALLA SISTEMI SOLARI IBRIDI

Per ridurre gli impatti negativi e i costi dei generatori diesel d’emergenza, Greenpeace ha installato due sistemi ibridi di batterie e pannelli solari per aiutare le popolazioni civili a fronteggiare i blackout di energia in Ucraina. Gli impianti sono stati attivati presso una scuola a Hostomel nell’Oblast di Kiev e in un ambulatorio a Mykolaiv, con l’obiettivo appunto di ridurre l’uso dei generatori e aumentare la sicurezza della cittadinanza di fronte al perdurare del conflitto in corso e ai rischi dei blackout. Gli impianti di generazione e distribuzione di energia sono infatti uno dei bersagli principali degli attacchi missilistici russi. Se questo approccio avrà successo, segnala Greenpeace, altri progetti simili potranno essere sviluppati su scala più ampia a beneficio di altre scuole ed edifici pubblici in Ucraina, offrendo un ulteriore esempio del grande potenziale e dei benefici dell’energia solare.

A ROMA LA XIII EDIZIONE FESTIVAL VERDE E PAESAGGIO

Il 59% delle famiglie italiane ha almeno una pianta in casa e almeno 7 persone su 10 (il 68%) va regolarmente ‘a caccia’ di piante nei vivai. Ma in quanti si domandano da dove arrivano le piante o come sono state coltivate? E altrettanto raramente riflettiamo sul fatto che proprio dal nostro terrazzo, balcone o davanzale possiamo dare il nostro piccolo grande contributo alla lotta contro la crisi climatica e alla protezione della biodiversità. E, ancora, quanto siamo consapevoli che le città sono il motore principale della riconversione ecologica essendo responsabili del 75% delle emissioni di CO2 e di due terzi del consumo delle risorse naturali? Da queste premesse prende le mosse la XIII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, che ritorna dal 5 al 7 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Programma intensissimo con oltre 150 iniziative tra talk, lezioni gratuite, workshop, sessioni esperienziali, laboratori per i piccoli, presentazioni di libri, concorsi di progettazione, giardini pensili e installazioni d’arte.


WEBUILD E ACQUARIO GENOVA PER TUTELA ECOSISTEMA MARINO

Tutelare l’ecosistema marino nel cantiere subacqueo della Nuova Diga Foranea e promuovere un approccio eco-responsabile nel settore delle infrastrutture: con questo obiettivo il consorzio guidato dal Gruppo Webuild – che sta realizzando l’opera – ha promosso una collaborazione con l’Acquario di Genova, per la salvaguardia di organismi marini prelevati dai fondali marini dove si sta operando attraverso il trasferimento nelle sue strutture, in vista della loro successiva ricollocazione nelle stesse acque al largo di Genova al termine dei lavori. Alcuni esemplari di gorgonie, invertebrati coloniali appartenenti alla specie Leptogorgia sarmentosa, sono già stati prelevati dal fondale dove sorgerà la nuova diga e trasferiti all’Acquario, dove sono seguiti da un team di biologi nelle loro fasi di acclimatamento e monitoraggio.

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