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FIRENZE – Due bottiglie incendiarie sono state scagliate la scorsa notte nelle vicinanze del consolato americano a Firenze, sul lungarno Vespucci. Immediata la solidarietà del sindaco di Firenze, Dario Nardella, alla diplomazia americana.
Stamani il sindaco ha parlato con la console Usa, Daniela Ballard: “È stato un gesto grave e ingiustificabile e assicureremo la piena collaborazione ai Carabinieri per identificare i responsabili”, spiega Nardella in una nota. La console Ballard, riferisce una nota diramata da palazzo Vecchio, ha espresso gratitudine per il sostegno dei Carabinieri e del Comune.
“Esprimiamo indignazione per il lancio di bottiglie incendiarie contro il consolato Usa a Firenze. Auspichiamo si faccia chiarezza e si identifichino al più presto i responsabili di un gesto tanto grave quanto inquietante. Un’azione del genere deve trovare la netta condanna da parte di tutti gli schieramenti politici senza esitazione alcuna. La dialettica politica che è alla base del confronto democratico deve arginare e respingere la violenza e il terrorismo che solo una ridicola minoranza vuole riportare in Italia”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
“Il lancio di molotov verso il consolato degli Stati Uniti, avvenuto questa notte a Firenze, è un fatto criminale di una gravità inaudita: estremisti politici violenti non devono avere alcuna copertura. La nostra solidarietà e stretta vicinanza per l’inqualificabile gesto va innanzitutto al personale diplomatico americano. Le istituzioni diano una risposta forte ed immediata contro questo gesto inqualificabile e forniscano totale collaborazione e supporto alle forze dell’ordine per individuare al più presto i responsabili. Il governo è già al lavoro in questo senso.”. Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.
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