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A Parma il primo festival per non avere paura del lupo

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Pubblicato:21-02-2019 12:26
Ultimo aggiornamento:21-02-2019 12:26

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PARMA – Un festival per conoscere più da vicino e imparare a non avere paura dei lupi. È quello che si svolgerà, il 16 e il 17 marzo ad Albareto, in provincia di Parma, organizzato dall’associazione “Io non ho paura del lupo” che, dal 2016, svolge attività didattiche e di informazione sul mondo del ‘predatore dei boschi’.

Tra gli eventi del primo festival dedicato al mondo dei lupi, spicca l’incontro di sabato alle 18.30 con Bruno D’Amicis, biologo e fotografo naturalista, interessato ai temi della conservazione degli ambienti naturali che presenterà il progetto “Tempo da lupi”, raccontando i suoi anni a contatto con i predatori dell’Appennino attraverso le sue fotografie.

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Domenica alle 14 invece, sono attesi Elisa Berti e Giuseppe Festa, che presenteranno “I figli del bosco“, libro che racconta la storia di Ulisse a Achille, due cuccioli di lupo accuditi dai volontari del Centro Monte Adone, punto di riferimento per il recupero e le cure alla fauna selvatica. Sempre domenica, Bruno Tecci presenta il suo romanzo “Patagonio e la compagnia dei randagi del sud”, in cui racconta la storia ‘curiosa’ di come un gruppo di predatori dell’Appennino sia finito nel villaggio argentino di El Chaltén.

Alle 15.30 invece, andrà in scena “Lm15, la storia di un lupo che finirà in Francia più di mille chilometri dopo“, spettacolo teatrale che percorre il ‘viaggio’ di un lupo dalla tangenziale di Parma fino alla Francia. Molte saranno anche le attività dedicate ai più piccoli, come i due workshop di sabato mattina: in uno si impara a riconoscere le impronte degli animali; nel secondo si prendono istruzioni su come installare le video-trappole nei boschi.

Nel cuore della val di Taro, si parlerà anche di “come i cambiamenti che la montagna sta vivendo negli ultimi anni non siano necessariamente negativi, ma possano invece diventare l’occasione per la nascita di nuove opportunità per tutti, attirando giovani alla ricerca di una nuova rinascita a contatto con la natura, mutando il contesto montano e restituendo ad esso una nuova forma al passo coi tempi, scrivono gli organizzatori. Sabato pomeriggio infatti, alle 16 è attesa la tavola rotonda sul tema, alla quale parteciperanno anche Davide Riccoboni, sindaco di Albareto, Agostino Maggiali, presidente ente di Gestione per i Parchi e la biodiversità dell’Emilia occidentale e Giovanni Pattoneri, presidente Gruppo azione locale. Ad allietare la due giorni, stand gastronomici e sabato sera, il concerto dei Fightin Cocks.


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