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Referendum, Sinistra italiana denuncia: “Ci hanno impedito l’ingresso a Castelnuovo di Porto”

Secondo gli esponenti del partito, lo scrutinio del voto estero sarebbe cominciato senza i rappresentanti del 'no'

Pubblicato:04-12-2016 16:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:23

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referendum-costituzionale_2016ROMA  – Quello che e’ accaduto in queste ultime ore a Castelnuovo di Porto ha dell’incredibile: i rappresentanti designati dal ‘No’ non sono stati ammessi ai seggi sostenendo che non sono erano state consegnate le designazioni”. Lo denuncia Sinistra Italiana.

“Ad una nostra attenta verifica – prosegue la nota- abbiamo appurato che: ieri sabato 3 dicembre 2016 alle ore 11,20 il responsabile elettorale nazionale di Sinistra italiana ha consegnato in Corte d’Appello la comunicazione dei rappresentanti ai seggi designati dalla senatrice De Petris delegata dei senatori proponenti il referendum; la Corte d’Appello ha erroneamente inserito le designazioni tra i promotori del sì. Questo errore ha impedito fino ad ora per ottusita’ burocratica la possibilità di esercitare le funzioni di garanzia da parte dei rappresentanti del NO; una disponibilità e accortezza maggiore da parte dei presidenti di seggio e da parte dei funzionari presenti avrebbero risolto in breve tempo questo problema”.

Sinistra italiana conclude: “Sta di fatto che i seggi del voto degli italiani all’estero hanno iniziato le operazioni di voto senza la presenza dei rappresentanti dei promotori per il no. In aperta violazione della legge. Una cosa inaccettabile nel 21º secolo. Ci auguriamo che nei prossimi minuti il problema venga risolto, perche’ non ci possono essere ombre su questa consultazione”.


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