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Mattarella: "Tanti giovani all'estero, devono poter tornare se vogliono"
Roma, 30 ott. - "Constatiamo anche che tanti giovani vanno all'estero e vi restano non perché non vorrebbero lavorare in Italia, ma perché da noi talune condizioni - economiche e professionali - sono poco aperte, meno competitive. I giovani devono poter circolare e fare esperienze nelle università, nei centri di ricerca, nei laboratori dell'Europa e del mondo. Tutto questo è prezioso e devono poter tornare se lo desiderano. A questo sforzo collettivo di sostenere i giovani ricercatori, di consentire loro di esprimere anche in Italia il loro talento, devono concorrere tutte le forze sociali. Anche in questo le vostre strategie di investimento per la ricerca forniscono un contributo di rilievo". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella durante la celebrazione dell'evento 'I Giorni della Ricerca' in corso al Quirinale.
PUNTARE SU RICERCA MEDICA E SCIENTIFICA, CANCRO SI PUÒ SCONFIGGERE - "Anzitutto: il cancro si può sconfiggere. In secondo luogo: per vincere questa sfida bisogna puntare sulla ricerca medica e scientifica. Una prospettiva duplice che ha creato progressivamente consapevolezza, partecipazione, cultura, come dimostrano l'interesse e la disponibilità degli italiani nel donare e nel sostenere i Giorni della Ricerca. E l'Italia è andata molto avanti sul fronte della ricerca sul cancro, come ci ha ricordato il Ministro Bernini" ha poi aggiunto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"C'è ancora tanta strada da fare. Le nuove diagnosi sono oltre mille al giorno. E, come ci ha spiegato il professor Calligaris-Cappio, mentre su diverse tipologie di tumore sono stati compiuti progressi straordinari, in alcuni ambiti lo sviluppo della malattia oncologica è di più difficile contrasto. Abbiamo bisogno della ricerca. Di quel 'girare attorno' alla malattia, assediandola, di cui ha parlato il dottor Boldrini.
Anzi questa esigenza di ricerca si accentua con nuove patologie che si affacciano, con le scoperte anche in altri campi che forniscono conoscenze inedite, tecnologie superiori, mezzi di indagine più penetranti", ha concluso.
LEGGE SU OBLIO ONCOLOGICO È FORMA RISPETTO PERSONA - "I progressi nelle cure hanno reso il cancro una malattia sempre più guaribile e questa consapevolezza ha motivato la decisione unanime della Camera dei Deputati di approvare un testo di legge che regola il diritto all'oblio delle malattie oncologiche. Una forma di rispetto e tutela della persona, che nel suo percorso di cura intende liberarsi anche del vecchio stigma di una patologia che potrebbe recarle un pregiudizio. Anche questo è frutto del cammino percorso, e del valore sociale innescato dalla ricerca e dalla passione dei medici" ha chiosato poi Mattarella affrontando anche questo delicato tema.
(Red/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Stefano De Lillo |
SEGRETARIO Cristina Patrizi |
TESORIERE Guido Coen Tirelli |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Musa Awad Hussein |
Emanuele Bartoletti |
Vincenzo Bianco |
Gianfranco Damiani |
Aldo Di Blasi |
Marina Di Fonso |
Luisa Gatta |
Valentina Grimaldi |
Andrea Isidori |
Ivo Pulcini |
Maria Grazia Tarsitano |
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CONSIGLIERI ODONTOIATRI |
Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
Brunello Pollifrone |
Sabrina Santaniello |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
VICE-PRESIDENTE Sabrina Santaniello |
SEGRETARIO Giovanni Migliano |
Claudio Arcuri |
Francesco Carpenteri |
Antonio D'Apolito |
Nicola Illuzzi |
Rebecca Jewel Manenti |
Giuseppe Marzo |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Leonardo Carletti |
REVISORE EFFETTIVO Alfredo Cuffari |
REVISORE EFFETTIVO Antonio Manieri |
SUPPLENTE Giovanni Carnovale |
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