Roma, 28 nov. - "Finché non riorganizzeremo la sanità e finché non metteremo a disposizione il personale sanitario per le varie attività si fa solo teoria ma non pratica". Lo ha detto il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, interpellato oggi a Roma in occasione dell'incontro dal titolo 'Lo screening nelle malattie infettive come intervento di sanità pubblica', organizzato dalla Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali). L'evento, che rientra nel ciclo di incontri 'La sanità che vorrei', si è svolto al ministero della Salute. "Come emerso anche oggi- ha proseguito Magi- politici e tecnici sanno perfettamente quali sono le criticità , ma vanno risolte, intanto modificando completamente il paradigma del Servizio sanitario nazionale così come lo conosciamo oggi".
Secondo Magi, quindi, va potenziata la medicina territoriale, che sia "davvero di prossimità - ha evidenziato- e che possa evitare il ricovero, con una gestione del malato cronico e una presa in carico dello stesso; ma nello stesso tempo serve una prevenzione di eventuali patologie che possono esserci. È stato evidenziato, nel corso dell'incontro, che si tratta di un problema di finanze. La politica, allora, ha ancora una organizzazione distante dalla mission della sanità , perché si pensa più al bilancio economico che al bilancio di salute. Su questo bisogna agire fortemente, perché bisogna dare al cittadino tutta l'assistenza di cui necessita", ha concluso Magi.
(guarda l'intervista a Magi)
(Red/Dire)