Roma, 10 mar. - "Almeno un 68% di operatori sanitari nella loro vita lavorativa ha ricevuto un episodio di violenza: si tratta di dati drammatici". Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, ospite di Unomattina, contenitore di Rai 1.
"Tutto questo- ha proseguito- è ovviamente legato ai vari servizi erogati: il Pronto soccorso, dove il livello di aggressività è molto alto, le guardie mediche, gli ambulatori specialistici territoriali, in maniera particolare la psichiatria, e poi tutte le altre articolazioni del Servizio sanitario nazionale".
"Il tema importante- ha concluso Anelli- è provare a trovare un mediatore che spieghi ai cittadini quello che sta avvenendo, ad esempio, nel Pronto soccorso. Le attese sono tante, oggi dobbiamo fare i conti, almeno per tre-quattro anni, con una carenza di medici specialisti: ecco che il sovraccarico di lavoro per gli operatori sanitari è molto alto. Dunque, non c'è il tempo che vorremmo si dedicasse per spiegare alla gente quello che sta avvenendo".
(Red)