Roma, 23 giu. - Al via una campagna di prevenzione contro le patologie urologiche nell'uomo. Fino a sabato 29 luglio, presso l'Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale e la Casa di Cura Città di Aprilia, sarà possibile richiedere gratuitamente il pacchetto 'Esame PSA e visita urologica'. L'iniziativa - si legge - promossa in collaborazione con la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale del Lazio, è volta alla prevenzione delle patologie urologiche e del tumore della prostata, ed è quindi riservata a tutti i cittadini di sesso maschile.
Aderire è semplicissimo: basta presentarsi (senza appuntamento) al Cup dell'Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale o della Casa di Cura Città di Aprilia nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 11 alle 12.30 e il sabato dalle 11.30 alle 12.30 e richiedere appunto il pacchetto 'Esame Psa e visita urologica' gratuito. Non occorre la prescrizione medica. Il giorno della visita il paziente riceverà contestualmente dall'urologo l'esito del Psa.
L'esame del Psa - aggiunge il comunicato - viene effettuato tramite un semplice prelievo di sangue: in laboratorio, i tecnici vanno a verificare il livello dell'Antigene Prostatico Specifico (da qui la sigla inglese 'Psa'), una sostanza prodotta dalla ghiandola prostatica che serve a rendere fluido il liquido seminale. Per questo motivo, il Psa è ritenuto un marcatore di potenziali problemi alla prostata in quanto, se alterata, ne produce una quantità maggiore che viene immessa nella circolazione sanguigna. Tuttavia, è bene precisare che un valore di Psa elevato non è necessariamente sinonimo di tumore alla prostata, ma può essere correlata a patologie minori, all'età o alla pratica di particolari abitudini.
"La salute dell'uomo e la sua qualità della vita passano anche attraverso un'adeguata attenzione all'apparato urogenitale- afferma Roberto Giulianelli, Direttore della Struttura Complessa Interaziendale di Urologia dell'ospedale Regina Apostolorum e della Casa di Cura Città di Aprilia- Prostatite, ingrossamento e neoplasia della prostata, incontinenza urinaria e disfunzione erettile sono i più frequenti disturbi legati a questa delicata parte del corpo maschile. Gli uomini sono parecchio disattenti alla salute del proprio sistema urinario e genitale: mentre per le donne l'appuntamento dal ginecologo è una pratica abituale, per gli uomini recarsi dall'urologo, lo specialista di riferimento, è un'esperienza ancora poco diffusa. Il tumore alla prostata poi è il tumore più frequente nella popolazione maschile dei paesi occidentali. Nel 2022 in Italia sono 40.500 le nuove diagnosi stimate, che rappresentano il 19,8 per cento di tutti i tumori maschili. L'incidenza del carcinoma prostatico è aumentata nel tempo per il progressivo invecchiamento della popolazione, ma soprattutto per la maggiore probabilità di diagnosticare precocemente la malattia, a cui si affianca una continua riduzione della mortalità, a dimostrazione del ruolo cruciale della diagnosi precoce".
(Red)