Roma, 29 ago. - Nel 2021 erano 617.246 i dipendenti del Servizio sanitario nazionale, personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati (Asl, aziende ospedaliere, aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale, aziende ospedaliere integrate con università ). Nel 2019 invece erano in totale 603.856.
In particolare, nel 2021 lavoravano per il Ssn 102.491 medici e odontoiatri (erano 102.316 nel 2019) e 264.768 infermieri (256.429 nel 2019). Il rapporto fra infermieri e medici, a livello nazionale, si attesta sul valore di 2,6 infermieri per ogni medico.
È quanto si legge nella da poco uscita monografia Personale delle Asl e degli Istituti di ricovero pubblici ed equiparati - Anno 2021, a cura dell'Ufficio di statistica, direzione generale della digitalizzazione del sistema informativo sanitario e della statistica.
Nel 2021, il 69,1% del personale del Servizio sanitario nazionale era composto da donne, contro il 30,9% degli uomini. Il 72,5% (447.359 dipendenti) apparteneva al ruolo sanitario, il 17,7% al ruolo tecnico (analisti, statistici, sociologi, assistenti sociali, etc.), il 9,6% al ruolo amministrativo e lo 0,2% a quello professionale (avvocati, ingegneri, architetti, etc.).
Con particolare riferimento al ruolo sanitario, il 59,2% era rappresentato da infermieri, il 22,9% da medici e odontoiatri e il 17,9% da altre figure professionali sanitarie (dirigenti professioni sanitarie, personale tecnico-sanitario, personale funzioni riabilitative, personale vigilanza e ispezione).
(Red)