Roma, 20 set. - La Commissione europea ha presentato nuove raccomandazioni per proporre agli Stati dell'Unione di potenziare gli screening per la diagnosi precoce del cancro, chiedendo di allargare il target delle persone coinvolte e le tipologie di tumori. La raccomandazione mira a raggiungere il 90% delle persone a rischio, permettendogli di sottomettersi a screening entro il 2025 nelle diagnosi dei tumori del seno, del colon-retto e della cervice uterina. Agli Stati viene proposta di allargare la platea delle donne interessate a tutte coloro in età compresa tra i 45 e i 74 anni per lo screening del cancro al seno rispetto all'attuale fascia d'età tra i 50 ai 69 anni.
Il test del papilloma virus dovrebbe essere prescritto a tutte le donne europee tra i 30 e i 65 anni ogni cinque anni e lo screening dei tumori del colon-retto dovrebbe riguardare tutti gli uomini di età compresa tra i 50 e i 74 anni. Sono consigliati anche gli screening per il carcinoma polmonare per i forti fumatori e gli ex fumatori tra i 50 ei 75 anni, il test per il cancro prostatico negli uomini fino ai 70 anni e gli screening sull'Helicobacter pylori.
Il sostegno finanziario per questa nuova raccomandazione comprende 38,5 milioni di euro nell'ambito del programma EU4Health e 60 milioni di euro nell'ambito di Orizzonte Europa. La Commissione proporrà ulteriori finanziamenti nell'ambito del programma EU4HealtH 2023.
(Red)