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VIDEO| Dal redditometro al decreto salva casa, Meloni interviene sugli ultimi provvedimenti del governo

La premier torna sui social con la rubrica 'Gli appunti di Giorgia' che lei stessa ribattezza "l'unica Telemeloni' che esiste"

Pubblicato:25-05-2024 14:07
Ultimo aggiornamento:25-05-2024 14:09

gli appunti di giorgia
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ROMA – “Eccomi qui in una nuova puntata degli ‘Appunti di Giorgia’ che però ho deciso di ribattezzare ‘Telemeloni’ perché l’unica Telemeloni che esiste è questa, tutto il resto sono fake news di una sinistra che essendo abituata a occupare la televisione pensa che gli altri siano come lei ma poiche’ noi siamo molto e orgogliosamente diversi dalla sinistra, abbiamo già smontato questa bufala dati alla mano”. Lo dice la premier Giorgia Meloni in un video su facebook.

MELONI: NESSUN GRANDE FRATELLO FISCALE, REDDITOMETRO CARO ALLA SINISTRA

“In queste ore si è parlato molto del cosiddetto redditometro. Si è detto che il governo aveva reitrodotto un meccanismo di Grande fratello fiscale con l’emanazione di un decreto del Mef. Ovviamente non è così anche perchè noi siamo stati e rimaniamo contrari al redditometro tanto caro invece alla sinistra”. “Nelle ultime ore- prosegue Meloni- ho incontrato il vice ministro Leo, ci siamo confrontati sui contenuti del decreto che era stato predisposto dagli uffici del Mef e siamo giunti alla conclusione che il decreto vada sospeso e serva una ulteriore riflessione per assicurare maggiori garanzie ai contribuenti. Due le ipotesi: superare in toto il principio dell’accertamento sintetico, oppure lavorare a una norma che circoscriva questo strumento ai fenomeni oggettivamente inaccettabili. Quelli legati alla grande evasione o a chi si dichiara nullatenente e poi gira con il Suv. Però senza per questo vessare con norme invasive le persone comuni”.

CASA. MELONI: STATO NON PUÒ IMPEDIRTI DI VENDERE PER QUESTIONI LANA CAPRINA

“L’ultimo Consiglio dei ministri ha approvato due decreti entrambi molto utili e importanti. Il primo è un provvedimento di assoluto buonsenso che permetterà di dare risposta a una serie di esigenze abitative e anche di dare un po’ di respiro al mercato immobiliare, che oggi è un mercato in sofferenza e che noi vogliamo aiutare a rilanciare. La norma consente di porre rimedio alle piccole e lievi difformità che oggi si trovano nelle case di tantissimi italiani e che impediscono di acquistare o di vendere quegli immobili perche’ sono formalmente considerati irregolari. Non parliamo ovviamente di abusi edilizi che nessuno di noi intende sanare e, contrariamente a quanto dice l’opposizione, parliamo di piccole irregolarità per lo più formali e burocratiche”, ha spiegato la premier. Però, aggiunge, “siccome per noi la casa è sacra e per molti italiani anche l’investimento di una vita, io penso che se hai una casa sia giusto che tu possa venderla senza che lo Stato te lo impedisca per questioni di lana caprina. Soprattutto se chiedi di sanare quelle lievi difformità interne e lo stesso Stato non ti risponde per mesi e in alcuni addirittura per anni”.


SUPERBONUS. MELONI: A OGGI COSTATO OLTRE 200 MLD, UN MACIGNO

“Nelle settimane scorse ci siamo tornati a occupare di superbonus. Siamo dovuti tornare nell’ultimo Cdm su questo macigno. Questa legislatura si è aperta con il fardello del superbonus e degli altri bonus edilizi introdotti dal governo Conte due. Il costo complessivamente di tutti i bonus edilizi è oggi superiore a 200 miliardi di euro. È più dell’importo dell’intero Pnrr. Sul superbonus noi dobbiamo essere fermi”, ha spiegato Meloni.

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