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Tg Politico Parlamentare, edizione del 24 maggio 2024

Si parla di decreto 'salva-casa', Meloni e Le Pen, Cei contro l'autonomia e smog nelle città

Pubblicato:24-05-2024 17:50
Ultimo aggiornamento:24-05-2024 17:50

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IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IL ‘SALVA-CASA’

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto ‘salva-casa’ voluto da Matteo Salvini. “E’ una misura di buon senso- esulta il segretario della Lega- che regolarizza piccole difformità”. Il decreto esce alleggerito da come l’aveva pensato il vicepremier. Non riguarda gli abusi edilizi strutturali, come lo spostamento di un muro portante, ma solo gli abusi minori, come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente. “Si tratta di “una rivoluzione liberale- spiega Salvini- passiamo dal silenzio rigetto al silenzio assenso. Se la Pubblica amministrazione non risponde vuol dire che il cittadino può fare quello che ha chiesto di fare”.

MELONI SCOMMETTE SUL PREMIERATO E SI AVVICINA A LE PEN

Sul premierato “o la va o la spacca: io non sto qui a scaldare la sedia”. Ospite del Festival dell’economia a Trento, Giorgia Meloni rilancia la riforma che le sta più a cuore. “Garantire stabilità- sottolinea la premier- è una misura democratica ed economica”. La premier rivela anche di aver sospeso il redditometro perché vuole mettere a punto una norma “più equilibrata”. “Vogliamo un fisco comprensivo e dialogante con i contribuenti”, assicura. Allargando lo sguardo alle elezioni europee, Meloni conferma un avvicinamento a Marine Le Pen: “Ci sono dei punti in comune- osserva- vedo margini per una maggioranza nuova in Europa”.

CEI CONTRO L’AUTONOMIA: “MINA SOLIDARIETÀ TRA REGIONI”

La Conferenza episcopale italiana boccia il progetto dell’autonomia: “Da sempre ci sta a cuore il benessere di ogni persona, delle comunità, dell’intero Paese – spiegano i vescovi – mentre ci preoccupa qualsiasi tentativo di accentuare gli squilibri già esistenti tra territori”. In questo senso, la legge sull’autonomia differenziata per la Cei potrebbe “minare le basi di quel vincolo di solidarietà tra le diverse Regioni, che è presidio al principio di unità della Repubblica”. In particolare è la sanità il settore che maggiormente rischia di vedere un aumento degli squilibri territoriali. “Tale rischio – sottolineano i vescovi – non può essere sottovalutato, in particolare alla luce delle disuguaglianze già esistenti”.


SMOG. PEGGIORA ARIA DELLE CITTÀ, AL NORD SUPERATE LE SOGLIE

Netto peggioramento dell’aria nelle città italiane, con una inversione di tendenza rispetto al trend positivo registrato dal 2018 quando nei capoluoghi era partita una chiara riduzione delle concentrazioni di inquinanti. E’ quanto emerge da un report dell’Istat con dati 2022 che segnala la situazione più critica al Nord. Le polveri sottili sono oltre i limiti OMS in più di otto capoluoghi su 10 e in tutti i capoluoghi metropolitani. Le situazioni più gravi sono quelle di Milano, Venezia e Napoli che superano di almeno due volte il limite del pm 2,5 e quelle di Torino e Cagliari, che doppiano sia il limite per il PM 10 sia quello per il pm 2,5. Al Nord oltre il 90% dei capoluoghi supera entrambe le soglie. Buone notizie invece sul fronte dei rifiuti urbani che sono in diminuzione dell’1.8% ma, come sottolinea l’Istat resta “molto da fare per realizzare la transizione al modello di economia circolare”.

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