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Pane e cacio vince ancora, al Tempio di Vibia Sabina e Adriano le eccellenze del Premio Roma

Sono 168 le aziende che hanno partecipato ai due concorsi promossi dalla Camera di commercio di Roma

Pubblicato:24-05-2024 16:02
Ultimo aggiornamento:24-05-2024 16:08

Premio Roma
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Sono 168 le aziende che hanno partecipato ai due concorsi Premio Roma per i migliori pani e Premio Roma per i migliori formaggi promossi dalla Camera di commercio di Roma e realizzati da Agro Camera (Azienda speciale della stessa Camera per la valorizzazione del settore agroalimentare) in sinergia con l’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio e il sistema camerale regionale. Oltre 230 prodotti presentati da 71 aziende provenienti da 14 regioni italiane. Sono loro i protagonisti del Premio Roma per i migliori pani e prodotti da forno che oggi hanno ritirato i loro riconoscimenti al Tempio di Vibia Sabina e Adriano insieme ai loro colleghi produttori di formaggi, 97 aziende partecipanti di cui 36 del Lazio e 29 provenienti da 13 regioni.

LE TIPOLOGIE DEL PREMIO MIGLIOR PANE

La cerimonia ha visto le premiazioni delle migliori realtà locali legate alla produzione del pane che hanno presentato diverse tipologie: Ciriola romana e rosetta, Pane senza sale, Pizza Bianca di Roma, Biscotteria tradizionale dolce secca da forno, Pani tradizionali e storici di frumento duro, Pani tradizionali di frumento tenero, Pani integrali e funzionali, Pani prodotti con l’impiego di cereali minori per minimo il 50%, Pani conditi, dolci e salati e Taralli e grissini. Naturalmente non sono mancati i capisaldi della produzione locale (Roma e Lazio) a confronto: Pane casereccio, Filone, Pane integrale, Filone sciapo, Rosetta e Ciriola Romana proposti da 22 fornai di Roma città, 4 della provincia e 15 del territorio regionale. Ben 24 i premi aggiudicati alle imprese del territorio regionale, di cui 19 di Roma e 5 del Lazio.

I DEGUSTATORI

I campioni sono stati sottoposti al giudizio di undici degustatori professionisti che, sulla base di una rigorosa griglia di requisiti organolettici e sensoriali, hanno scelto chi far salire sul podio. Il concorso prevede una sezione dedicata alle aziende di Roma e del Lazio e una sezione nazionale per favorire la partecipazione e quindi il confronto tra imprese che, al di là della localizzazione, siano accomunate da una comune filosofia: il legame al proprio territorio per creare prodotti tradizionali con dei tratti distintivi che consentano di intercettare anche il gusto moderno. Prodotti dotati di riconoscibilità con un forte collegamento all’azienda realizzatrice.


I MIGLIORI FORMAGGI

Per quanto riguarda il Premio Roma per i migliori formaggi, arrivato alla sua ventunesima edizione, la struttura del Concorso prevede due sezioni. Una sezione regionale, riservata alle aziende di Roma e del Lazio, che si sono confrontate sulle tipologie di Paste filate fresche, Primo Sale, Formaggi semistagionati, Formaggi stagionati, Ricotta fresca. L’altra sezione era, invece, aperta non solo alle aziende del territorio regionale, ma anche a quelle nazionali ed estere per stimolare un confronto con produzioni simili per tecnica produttiva o per tradizione a quelle del territorio locale.

LE TIPOLOGIE E LA GIURIA

Queste le 5 tipologie a confronto: Formaggi freschi, Pecorini stagionati, Formaggi Dop e Igp, Formaggi a crosta fiorita, a crosta lavata ed erborinati e Formaggi affinati, aromatizzati, speziati ed innovativi. Rilevante per i formaggi anche la partecipazione delle imprese estere, con 32 iscrizioni provenienti dalla Spagna, dal Portogallo, dai Paesi Bassi e da Cipro. La Giuria, composta da nove assaggiatori esperti, ha esaminato oltre 250 campioni di formaggio di cui 100 iscritti alla sezione Roma e Lazio e 152 iscritti a quella nazionale e internazionale. Molto bene le imprese regionali sul podio: 3 di Roma città, 3 della provincia, 2 di Frosinone, 3 di Latina e 6 di Viterbo che si sono aggiudicate ben 21 premi distribuiti tra le diverse sezioni in concorso.

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