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Video | Truffe agli anziani “da manuale”: 17 persone arrestate a Napoli

Nel mirino dei Carabinieri un'associazione per delinquere capeggiata da una famiglia, 80 truffe ed estorsioni a Roma, Napoli, Latina e Viterbo

Pubblicato:23-05-2024 17:31
Ultimo aggiornamento:23-05-2024 17:31
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ROMA – Il “manuale del perfetto telefonista-truffatore” per fingersi impiegati delle Poste, assicuratore, avvocato o carabiniere e convincere numerose persone anziane a consegnare loro soldi o gioielli. Avevano in dotazione anche il “libro delle istruzioni” 17 persone finite in carcere o agli arresti domiciliari per truffa ed estorsioni all’indirizzo di anziani residenti tra il Lazio e la Campania, ma non solo. Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nella provincia di Napoli, supportati dai comandi dell’Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Roma, nei confronti di 17 persone (7 in carcere e 10 agli arresti domiciliari), di cui 13 gravemente indiziate di appartenere a un sodalizio criminale dedito a truffe ed estorsioni in danno di anziani e gli altri 4 di avere avuto un ruolo nell’esecuzione dei colpi.
Come riscontro, nel corso dell’attività di indagine, i Carabinieri hanno inoltre eseguito 10 arresti, in flagranza di reato, per truffe consumate a Roma in danno di anziani, con contestuale recupero e restituzione della refurtiva.

STANATA “ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE CAPEGGIATA DA UNA FAMIGLIA

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Roma Trionfale, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un’associazione per delinquere avente sede a Napoli e capeggiata dai membri di una specifica famiglia, dedita alla commissione di una serie indeterminata di reati (per lo più truffe e talvolta estorsioni) in danno di persone anziane dimoranti in Roma e nel Lazio, ma anche in altre regioni italiane, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine a 80 episodi consumati nelle province di Roma, Napoli, Latina e Viterbo, nell’arco temporale tra il 13 settembre 2022 e il 20 marzo 2023.


“VITTIME SCELTE A CASO TRAMITE RICERCHE FATTE SU INTERNET O DALLE PAGINE BIANCHE”

Fingendosi impiegato delle Poste, assicuratore, avvocato o carabiniere, il “telefonista” diceva che un familiare doveva saldare il debito per ritirare un pacco o che aveva provocato un incidente stradale, che l’assicurazione era scaduta e che, per “sistemare” le cose, era necessario consegnare denaro o gioielli. In seguito un complice passava a prelevarli a casa delle vittime, che solo ore dopo, parlando con il figlio o il nipote in questione, scoprivano il raggiro.
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale hanno consentito di raccogliere elementi indiziari in ordine al ruolo di tutti gli indagati che in varie batterie composte da due persone, partivano tutti i giorni da Napoli con auto prese a noleggio. Le vittime venivano scelte casualmente tramite ricerche fatte in internet o sulle pagine bianche, contattate da ‘telefonisti’ e poi raggiunte da ‘corrieri’.

PERQUISITO ANCHE UN MANUALE DI ISTRUZIONI PER IL TELEFONISTA

Nel corso delle perquisizioni, tuttora in corso, i Carabinieri hanno rinvenuto anche un manuale di istruzione con una dettagliata descrizione delle cose che il telefonista doveva dire alle vittime per compiere le truffe oltre a denaro contante, centinaia di schede telefoniche, decine di telefoni cellulari e un grosso quantitativo di gioielli. Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari.

ASSESSORE FUNARI: PUBBLICATO ‘SONO ANZIANO MA NON CI CASCO’, VADEMECUM ANTI-TRUFFA

“Non si fermano purtroppo le truffe ai danni degli anziani. Anche oggi la cronaca ci riporta di gravi reati compiuti a scapito delle persone più fragili, con raggiri macchinosi e addirittura con l’ausilio di un vero e proprio ‘manuale di istruzione’ con tanto di copioni studiati da menti criminali per convincere meglio le vittime. Ringrazio le forze dell’ordine per essere riusciti a compiere decine di arresti, in seguito ad 80 episodi per truffe, soprattutto a Roma, a danno degli anziani”. Lo scrive, in una nota, l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari.
“Per informarli e aiutarli a difendersi abbiamo pubblicato, in collaborazione con le Acli di Roma e la Prefettura, il manuale ‘Sono anziano ma non ci casco’, consigli anti truffa per capire come riconoscere i malintenzionati e come comportarsi. Un utile vademecum che, in considerazione anche della scoperta del manuale utilizzato dai truffatori, assume ancora più valore nel contrastare i piani della criminalità organizzata. Oltre a fornire strumenti preventivi, è importante anche promuovere momenti di supporto psicologico per le vittime, aiutandole a superare le proprie paure e vergogne, per costruire una rete di solidarietà che possa aiutare l’anziano e farlo sentire meno solo”, conclude Funari.

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