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ROMA – Quella del farmacista ospedaliero è una professione complessa. Perché richiede di essere esperti non solo di medicinali, ma anche di tematiche mai trattate nel corso di laurea o affrontate solo a livello teorico. E il primo anno di specializzazione può risultare davvero complicato: tanto per fare qualche esempio, può essere chiesto agli specializzandi di redigere un capitolo di spesa o di occuparsi di un bando per l’acquisizione di medicinali. Non solo: uno specializzando deve saper redigere un prontuario terapeutico ospedaliero, o, ancora, essere in grado di gestire le delicatissime problematiche legate ai farmaci stupefacenti, dalla conservazione fino allo smaltimento.
Per aiutare i giovani specializzandi in questa ‘giungla’ di mansioni ora c’è il “Vademecum SIFO: una guida per il farmacista”, che sarà presentato domani a Catania nel corso del 36^ Congresso dell’Associazione culturale e scientifica dei farmacisti ospedalieri e territoriali, che prende il via oggi pomeriggio a Le Ciminiere.
Si tratta, come spiega Concetta Di Giorgio (Area Giovani SIFO), “di una pratica guida, composta da 80 pagine divise in 38 capitoli, progettata per offrire in maniera facile e immediata tutte le informazioni utili a supportare il percorso formativo e le attività svolte durante il tirocinio nelle strutture ospedaliere e territoriali d’accoglienza”. Aggiunge Domenico Tarantino, anche lui dell’Area Giovani: “Nel Vademecum i giovani colleghi possono trovare qualche ‘dritta’, ci sono approfondimenti del tema affrontato e riferimenti a rilevanti siti online”. Il Vademecum verrà inserito sul sito SIFO (www.sifoweb.it) e sarà scaricabile liberamente.
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