NEWS:

Giorgia Meloni e Andrea Giambruno, è finita: “Ci siamo lasciati”

La presidente del Consiglio ne ha dato annuncio sui social

Pubblicato:20-10-2023 08:50
Ultimo aggiornamento:21-10-2023 12:18
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui“: con queste parole la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, annuncia, via social, la fine della sua storia d’amore con il conduttore Mediaset Andrea Giambruno, pubblicando anche una foto che la ritrae insieme all’ormai ex compagno e alla loro bambina, Ginevra.

LEGGI ANCHE: I fuori onda hot di ‘Striscia la notizia’, Giambruno tra ubriachezza e foursome

Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo- specifica Giorgia Meloni-, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo”.


LEGGI ANCHE: VIDEO | Riecco Giambruno, nuove polemiche per un fuorionda: parolacce e apprezzamenti a una collega

“Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua“, conclude la presidente del Consiglio.

LEGGI ANCHE: Fiorello a Meloni sul caso Giambruno: “Ora si divorzia in 24 ore”

A due ore dalla pubblicazione sui social, il post con cui Giorgia Meloni comunica la fine della relazione con Andrea Giambruno conta su Facebook più di 70mila reazioni, mentre i commenti son quasi 20mila. Su X, ex Twitter, più di 10mila i cuoricini per la presidente del Consiglio, tra i quali quelli del magnate Elon Musk (padrone della piattaforma).

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it