NEWS:

Rifiuti, la Regione tiene il punto: “No all’inceneritore”

ANCONA - "Sull'inceneritore la nostra posizione non è cambiata di un

Pubblicato:16-02-2016 11:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

rifiutiANCONA – “Sull’inceneritore la nostra posizione non è cambiata di un millimetro: siamo contrari”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, rispondendo in consiglio regionale alle interrogazioni presentate da Sandro Bisonni (Gruppo Misto) e Luigi Zura Puntaroni (Lega Nord). Nell’atto ispettivo i consiglieri citano il parere favorevole dato dalla Regione Marche, in sede di Conferenza Stato-Regioni, alle norme contenute nell’articolo 35 del decreto Sblocca Italia che prevede la realizzazione di un inceneritore nelle Marche.

Sull’inceneritore la nostra posizione non è cambiata di un millimetro– spiega Sciapichetti-. No agli inceneritori. Il parere favorevole all’articolo 35 dello Sblocca Italia, che aveva già ottenuto il consenso della maggior parte delle Regioni, è stato condizionato all’approvazione di un emendamento che prevede la possibilità di accordi interregionali volti ad ottimizzare le infrastrutture di trattamento di rifiuti urbani e assimilati”.

Secondo l’assessore Sciapichetti grazie ad accordi con altre Regioni si potrà evitare la realizzazione di un inceneritore nelle Marche. “Nell’ottica di mettere in campo tutte le iniziative possibili per scongiurare la realizzazione di un inceneritore l’emendamento approvato rappresenta un’occasione in più nell’ambito di un accordo con le altre Regioni- continua Sciapichetti-. La Regione non ha cambiato posizione: “no” all’inceneritore. E siamo disponibili ad intraprendere ogni iniziativa per scongiurare tale ipotesi”.


di Luca Fabbri, giornalista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it