NEWS:

Donne e associazioni scrivono al Governo: “Dica no all’utero in affitto”

Tra loro l'associazione 'Se non ora quando'

Pubblicato:12-01-2020 16:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:50
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Gentile segretario Nicola Zingaretti, nel programma del neonato governo rosso-viola di Madrid viene dichiarato il deciso, definitivo e condiviso ‘no’ del Psoe e di Podemos all’utero in affitto, detto anche maternità surrogata. Molta parte della sinistra europea, dal Nord scandinavo alla Francia, ha da tempo preso posizione contro una pratica che l’ Unione europea stigmatizza come lesiva dei diritti delle donne e delle bambine e dei bambini, venduti o ‘regalati’ come oggetti. È la prima volta però che un governo orientato a sinistra ne fa un tratto distintivo del proprio programma. Pensa di cogliere questa occasione la sinistra italiana attualmente al governo del paese?”. E’ la domanda che 135 donne e una serie di associazioni tra cui ‘Se non ora quando’ rivolgono al segretario del Pd.

In una lettera indirizzata anche a Luigi Di Maio, ai referenti di Italia Viva, di Leu, di Mdp, di Sinistra italiana e di Possibile, si legge: “Con poche eccezioni individuali, le forze della sinistra italiana hanno finora adottato un atteggiamento ambiguo e reticente di fronte alla questione della surrogata, ritenendola nello stesso tempo ‘divisiva’ e marginale, e il M5S ha sostanzialmente condiviso questa impostazione. Alcune personalità della sinistra hanno addirittura vagheggiato progetti di regolamentazione e depenalizzazione della pratica”.

Insomma, denunciano, “il centrosinistra continua a evitare ogni posizione netta”. Per le scriventi “la scelta limpida e coraggiosa degli spagnoli è un invito inequivocabile ad abbandonare titubanze e timori e a riaffermare gli antichi ma sempre validi principi della lotta contro lo sfruttamento e a difesa della dignità delle persone. Le chiediamo pertanto di impegnare con chiarezza e determinazione il suo partito a sostenere e mantenere il divieto di maternità surrogata, nonché a intraprendere tutte le azioni politiche necessarie a ostacolare il ricorso delle nostre concittadine-i a questa pratica all’estero. La invitiamo altresì a sostenere la campagna internazionale per l’abolizione universale dell’utero in affitto“.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it