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Roma, Marino: “Da governo giallorosso solo promesse e zero fatti per la città”

Dall'ex sindaco di Roma duro attacco al governo giallorosso

Pubblicato:09-12-2019 10:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:43
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ROMA – “Il tema degli extra costi e del ruolo di Roma e’ oggi piu’ che mai un nodo chiave per il rilancio della Capitale e dell’Italia, non solo in termini economici. Roma non puo’ piu’ essere merce di scambio per la politica nazionale ma ha bisogno di un governo centrale che la sostenga e la valorizzi, come avviene con tutte le capitali del mondo. Leggere accordi di programma e vedere la nostra citta’ relegata con riferimenti vaghi all’ultimo posto di una lista di interventi per il Paese ci da’ la cifra di come la politica italiana abbia a cuore le sorti di Roma”. Cosi’ il prof. Ignazio Marino, sindaco della Capitale dal 2013 al 2015, in un colloquio con LabParlamento.it.

Per Marino, oggi Professore di Chirurgia e Senior Vice President presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, “chi governa Roma non puo’ aspettare che la soluzione arrivi dall’alto. Non e’ difficile risanare il bilancio di Roma vendendo cio’ che a Roma non serve come avevo programmato io. Penso ad esempio che il Campidoglio non debba possedere una centrale del latte, per la quale avevo negoziato la vendita ed ottenuto un’offerta di circa 30 milioni di euro, un centro fiori, un centro carni, una compagnia di assicurazioni, per la quale ebbi l’offerta di un grande gruppo assicurativo, quasi cinquanta farmacie o gestire gli affitti di centinaia di appartamenti residenziali”.

“Sono attivita’ che possono svolgere con maggiore efficienza i privati senza alcun danno per il pubblico, che invece in molti di questi settori e’ inefficiente e crea debiti. Ma serve una visione. Le maggiori Capitali Europee ricevono dai loro Governi le somme per gestire i costi necessari per svolgere il ruolo di Capitale. Londra riceve ogni anno circa 2 miliardi di Euro e Parigi 1 miliardo. Gli Italiani che visitano Londra o Parigi si interrogano sull’efficienza dei trasporti, la pulizia delle strade, la cura del manto stradale, le telecamere di sorveglianza, l’eleganza dei parchi pubblici. Le Capitali ospitano i ministeri, le ambasciate e migliaia di eventi nazionali e internazionali. Roma e’ sede di almeno millecinquecento manifestazioni ed eventi ogni anno. Da Sindaco- ricorda Marino- chiesi al Governo Renzi il riconoscimento di almeno 400 milioni di euro per gli extracosti della Capitale e solo dopo un lungo negoziato ottenni 110 milioni”.


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