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Bando borghi Pnrr, stop a Fontainemore e fondi Arvier

I fondi per il bando per la rigenerazione dei borghi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sono stati assegnati al Comune di Arvier: la delibera che li assegnava a Fontainemore è stata revocata in autotutela

Pubblicato:07-04-2022 16:44
Ultimo aggiornamento:07-04-2022 16:44

Panorama_di_Arvier_wikipedia
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AOSTA – Per “garantire il mantenimento delle risorse a valere sul Pnrr, la cui assegnazione in via definitiva da parte del ministero della Cultura è prevista per maggio 2022”, la giunta regionale ha deciso oggi di assegnare al progetto “Agile Arvier” i fondi per il bando per la rigenerazione dei borghi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sarà quello di Arvier, per il borgo di Leverogne, il progetto pilota della Valle d’Aosta. Lo scrive in una nota l’assessorato ai Beni culturali, al Turismo, allo Sport e al Commercio della Regione.

L’esecutivo regionale ha deciso di “individuare direttamente la proposta del Comune di Arvier, ritenendola maggiormente meritevole, per completezza, trasversalità e innovatività degli interventi proposti”. In prima battuta, la giunta aveva individuato il Comune di Fontainemore e il borgo di Boure de Gris come progetto vincitore, ma erano poi emerse “irregolarità amministrative” che sono state “rilevate in altre procedure comunali”. Anche “il contenzioso pendente innanzi al Tar” ha fatto optare la Regione per un cambio di rotta.

La giunta regionale ha dunque revocato in autotutela la delibera di assegnazione dei fondi a Fontainemore dello scorso 8 marzo. Nella delibera, l’amministrazione regionale spiega di aver informato nelle scorse settimane il ministero della Cultura “della non corretta gestione negli atti di approvazione del progetto da parte del Comune di Fontainemore”. Da Roma era arrivata, il 28 marzo, il via libera alla presentazione di una nuova proposta “entro e non oltre il prossimo 8 aprile”.


Su Fontainemore, la giunta scrive che “all’esito di richieste di accesso agli atti” e “delle verifiche effettuate successivamente in relazione dell’impegno assunto dai Comuni proponenti di rispettare la normativa applicabile” è “emerso che alcuni membri della giunta del Comune di Fontainemore hanno partecipato alla discussione e alla votazione della deliberazione comunale di candidatura nonostante alcuni terreni e immobili di loro proprietà fossero ricompresi nel progetto e destinatari dei fondi“.

Il Comune di Arvier si era classificato al secondo posto; il terzo, Bard, aveva presentato ricorso al Tar. La delibera di oggi evidenzia però come il Comune della Bassa Valle, così come quello della Magdeleine, quinto classificato, non avrebbe “adottato alcun atto amministrativo che impegnasse formalmente i rispettivi Comuni alla presentazione del progetto in risposta all’avviso bandito dalla Regione, facendo pertanto emergere il difetto del necessario impegno formale dell’ente proponente”.

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