NEWS:

A Bologna l’archeologa che porta i musei su Tik Tok

Scelta Eva Degl'Innocenti del MarTa di Taranto (dove arrivò anche Chiara Ferragni) per i musei civici

Pubblicato:06-09-2022 17:01
Ultimo aggiornamento:06-09-2022 17:01
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Archeologa, 45 anni, un curriculum fatto anche di esperienze all’estero, arriva direttamente da Taranto dove ha diretto negli ultimi anni il Museo archeologico nazionale, imprimendo una svolta. Sarà Eva Degl’Innocenti a dirigere i musei civici di Bologna, dopo aver vinto il concorso bandito dal Comune. Promettendo (anche) una piccola rivoluzione sul fronte comunicativo: del resto il MarTa, a cui è ancora legata per alcune settimane (lavorerà a Bologna ufficialmente dal 16 gennaio), ha puntato forte su influencer e tiktoker, ricevendo anche la visita della ‘regina’ dei social Chiara Ferragni.

PARLA LA NEO-DIRETTRICE: MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE

“Non cerchiamo di raggiungere le fasce d’età più giovani solo attraverso gli influencer, ma questi aiutano- precisa oggi Degl’Innocenti- se inseriti all’interno di una strategia culturale”. A Taranto, ricorda, “abbiamo lavorato soprattutto coi tiktoker. È importante potenziare la parte comunicativa, ma salvaguardando i contenuti”. Per Bologna la sfida è anche “contribuire ad un turismo sempre più culturale, non di massa ma sostenibile”.

IL SINDACO LEPORE PUNTA A RIVOLUZIONARE I MUSEI CIVICI

E’ stato il sindaco Matteo Lepore a presentare Degl’Innocenti alla stampa, davanti anche ai dirigenti del settore. “Credo sia la persona giusta- dice il primo cittadino- Il nostro è un investimento di lungo periodo. Non vogliamo far fare un salto di qualità ai musei, ma alla città. Per questo abbiamo bisogno della piattaforma dei musei”. Spoiler: nessuna mostra “à la carte” uscirà improvvisamente dal cilindro a gennaio. “Non mi aspetto colpi di teatro o fuochi d’artificio, ma vogliamo costruire un nuovo sistema culturale”, sottolinea il sindaco. L’ambizione dell’amministrazione è infatti quella di “aprire una nuova epoca per il nostro sistema museale portandolo nel futuro. Riteniamo l’investimento culturale anti-ciclico, e Degl’innocenti ha dimostrato a Taranto quello che può fare una direzione museale usando la creatività”. Le priorità del nuovo corso saranno le collaborazioni. “Dobbiamo costruire nuove forme di partenariato col privato, a partire da Genus Bononiae– dice ancora Lepore- con lo Stato e le altre città italiane e internazionali. Dobbiamo essere più capaci di aprirci e guardare al di fuori”.


“SERVONO NUOVI MODI PER FINANZIARE I MUSEI”

L’impulso sarà anche quello di rivoluzionare il finanziamento dei musei, che ad oggi funzionano quasi solo con le risorse del Comune, guardando al privato. “Mi aspetto un progetto strutturato- è ciò che chiede nell’immediato Lepore alla nuova direttrice- e ci faremo carico di avere le risorse necessarie per poter fare questo salto di scala”.
Ci sono poi i nuovi contenitori da mettere in campo, il Museo Morandi e il Polo della memoria “E’ un grande onore e un grande piacere ricoprire questo incarico- dice Degl’Innocenti- Sarà fondamentale la strategia con gli altri musei, compresi quelli diocesani e universitari. È una grande sfida”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it