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VIDEO | Meloni in piedi sulla jeep militare per la festa dei 163 anni dell’Esercito

Accompagnata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto e sotto una fitta pioggia la premier ha reso omaggio a membri dell’Esercito presenti rimanendo in piedi all’interno dell’autovettura scoperta

Pubblicato:03-05-2024 11:55
Ultimo aggiornamento:03-05-2024 20:40

meloni in piedi su jeep
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ROMA – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla celebrazione del 163esimo anniversario dalla costituzione dell’Esercito, in corso all’ippodromo militare a Roma, a bordo di una jeep militare. Accompagnata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto e sotto una fitta pioggia la premier ha reso omaggio a membri dell’Esercito presenti rimanendo in piedi all’interno dell’autovettura scoperta.

La presidente del Consiglio ha consegnato una serie di decorazioni militari ai membri dell’Esercito. Al termine della cerimonia Meloni ha consegnato personalmente alcuni riconoscimenti a militari di diversi gradi per meriti ottenuti suo territorio nazionale e non solo.

CROSETTO: “LA SFIDA È ADEGUARSI AI CAMBIAMENTI”

“Oggi è un giorno prezioso. Il mondo è cambiato e anche l’Esercito deve adeguarsi. Questa è la sfida. Una sfida difficile ma che riguarda anche il Parlamento e le istituzioni italiane”. Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto durante il suo intervento alle celebrazioni.


BOMBE, ESPLOSIONI E SCENARI DI GUERRA DURANTE CELEBRAZIONI

Un vero e proprio scenario di guerra è stato riprodotto all’ippodromo militare di Roma, durante le celebrazioni per il 163esimo anniversario della nascita dell’Esercito italiano, con tanto di colpi di artiglieria, esplosioni di granate e elicotteri militari di supporto alle truppe di terra.
Il velivolo rimasto sospeso a mezz’aria ha prima calato i ‘rinforzi’ pronti ad entrare in azione, poi li ha portati in salvo trainandoli in volo con delle corde. Non poteva mancare in conclusione il bombardamento aereo da parte dell’aviazione, con annessa esplosione. Il tutto sotto gli occhi compiaciuti della premier Giorgia Meloni, del ministro della Difesa Guido Crosetto e del capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello.
Precedentemente quattro paracadutisti si erano esibiti con un lancio in cui avevano aperto in volo le bandiere dell’Italia e della Difesa. Il gruppo è poi stato salutato dalla premier a cui hanno donato una bandiera tricolore con dedica.

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