Stadio Roma, le novità nel dossier: ci sarà più verde e nuovi parcheggi

Solo 3 particelle stralciate da espropri

ROMA – Il parco centrale del nuovo stadio della Roma cambia: crescono le superficie verdi e le aree boschive. Si riduce l’ampiezza e la forma del polo sportivo e diminuiscono le cosiddette superfici verdi impermeabilizzate e le aree attrezzate. Queste alcune delle novità del progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata contenute nel dossier, a cura dell’As Roma, pubblicato nel sito lanciato oggi per favorire la partecipazione cittadina alla fase del dibattito pubblico.

“Il parco- si legge- riporta l’intervento alla scala umana, con una serie di percorsi che attraversano le aree a verde e distribuiscono le varie attività. Campi sportivi e spazi attrezzati si fondono nel disegno delle ampie superficie verdi. I colori e materiali del Parco Centrale sono tutti volti a rendere questo spazio interessante ed attrattivo, nel rispetto degli obiettivi di massimizzazione delle potenzialità drenanti delle superfici, e di sostenibilità delle finiture scelte. Come per i materiali anche la selezione delle specie arboree e arbustive sarà funzionale alla creazione di un paesaggio urbano in evoluzione continua attraverso la combinazione di fioriture accese e di effetti di foliage autunnale. Le aree attrezzate per il gioco e per lo sport saranno definite da colori accesi e finiture innovative. Un’evoluzione progettuale in risposta alle direttive dell’Amministrazione Comunale e al momento al vaglio del Comune (vedi foto) prevede una possibile riconfigurazione del Parco Centrale a favore di una migliore organizzazione degli spazi ad uso sportivo e del verde”.

ARRIVANO ULTERIORI 2.880 POSTI AUTO

“Il progetto del nuovo Stadio della Roma si propone di realizzare nuovi parcheggi che saranno dedicati ai tifosi per il giorno della partita. La strategia che sta alla base della nuova offerta di parcheggi prevede un’ottimizzazione degli stalli esistenti incrementando i posti auto con 2.880 nuove unità”. Si legge nel dossier.

Questi i bacini di sosta previsti e le relative direttrici di accesso: “1 – Parcheggi sotto lo Stadio, con accesso a nord ed Est da Via dei Monti Tiburtini, a sud tramite l’uscita della Tangenziale Est e viabilità locale. 2 – Parcheggio interrato al di sotto di Piazza Quintiliani, a nord grazie alla nuova rotatoria programmata con accesso da Via dei Monti Tiburtini, a est da viabilità locale, a sud dalla Tangenziale e viabilità locale 3 – Parcheggi in struttura a nord di Via dei Monti Tiburtini, con accesso su Via Seguenza. Il principale accesso avviene dalla direttrice est di Via dei Monti Tiburtini, gli altri flussi accedono da viabilità locale presente a nord della struttura”.

SOLO 3 PARTICELLE STRALCIATE DA ESPROPRI

“In merito alle aree interessate dalla proposta progettuale del nuovo stadio si precisa quanto segue: all’interno del perimetro, solo tre aree di proprietà privata (per una superficie pari a circa il 1,5% della superficie complessiva) sono state stralciate dal procedimento espropriativo dello SDO Pietralata in sede di controdeduzione alle osservazioni al Piano Particolareggiato, in accoglimento delle osservazioni presentate in fase di pubblicazione del Piano: una piccola area, posizionata sul lato ovest del perimetro occupata da un’abitazione e due aree posizionate sul margine nord del perimetro (limitrofe all’agglomerato abitativo di via del Sedano ed alla vicina stazione di servizio). Tutte le restanti particelle presenti nel perimetro sono state acquisite al Patrimonio di Roma Capitale o attraverso i decreti di espropri (n.30) o atti notarili di cessione. Tutti i decreti di esproprio sono stati resi esecutivi con l’immissione in possesso delle aree a favore del Comune di Roma”.

COINVOLTE BANK OF AMERICA E JPMORGAN

 “Dan Friedkin ha ottenuto il coinvolgimento di due rilevanti istituti finanziari, ossia la Bank of America e JPMorgan, entrambi con un’ampia esperienza nel finanziamento di progetti legati agli stadi di calcio, per assicurarsi un adeguato finanziamento per la realizzazione del progetto”.