Al Mat dibattiti, arte e musica contro stigma malattia mentale
A Modena decima edizione, focus su conseguenze pandemia
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 ott. - Oltre 80 eventi in tutta la provincia, per raccontare l'universo della malattia mentale e di chi se ne prende cura quotidianamente. Mat, la settimana dedicata alla salute mentale, compie dieci anni e lo fa con un programma ricco e variegato, che si sviluppera' su tutti i distretti della provincia di Modena dal 17 al 24 ottobre. Promossa dall'Ausl di Modena e Arci Modena con il supporto di associazioni ed enti del territorio, la manifestazione include dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali, con l'obiettivo di sensibilizzare il territorio sui temi della salute mentale e contribuire cosi' a ridurre il pregiudizio e lo stigma che gravano su chi soffre di disagio psichico.
Quest'anno, grande attenzione sara' dedicata alle conseguenze psicologiche e sociali che l'emergenza Covid-19 ha determinato: dall'attivazione dei servizi di sostegno psicologico all'uso delle tecnologie informatiche per integrare i percorsi di cura durante il periodo del lockdown. Professionisti e cittadini si confronteranno sulle forme che il disagio ha assunto in questi ultimi mesi, tra cui dipendenze da internet, disturbi del comportamento alimentare e sindromi ansioso-depressive, e rifletteranno sui modi che il sistema di cura ha adottato per identificare e sostenere le persone piu' vulnerabili.
"La tragedia del Covid ci ha obbligati ad alzare lo sguardo, a comprendere come il battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo - afferma Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell'Ausl di Modena -. La pandemia ci ha mostrato con impietosa chiarezza che dal comportamento di ciascuno di noi dipende il destino di tutti, che l'indifferenza e' il virus che mina il nostro vivere civile. In questo senso abbiamo dovuto interrogarci sul significato della parola 'responsabilita'': l'analisi critica di quello che e' accaduto in questi ultimi mesi ci offre una opportunita' decisiva, forse irripetibile, per rilanciare nel nostro Paese il sistema sanitario pubblico e, al suo interno, il sistema di cura per la salute mentale".
Nel distretto di Modena, nel 2019, il 2 per cento della popolazione residente e' stato trattato presso i Centri di salute mentale, per un totale di 12.052 persone, piu' 417 non residenti. Le diagnosi piu' frequenti sono quelle di psicosi e di nevrosi. Durante l'anno ci sono stati 385 inserimenti lavorativi, con 31 assunzioni, piu' 32 progetti con il finanziamento del Fondo disabili regionale e 13 assunzioni con il nuovo progetto Individual Placement Support. Infine, tra le attivita' di promozione dell'inclusione sociale, il progetto Social point ha coinvolto 300 utenti, ed erano inoltre attivi sul territorio 16 gruppi di Auto mutuo aiuto.
"L'obiettivo e' la progettazione e costruzione di un nuovo welfare di inclusione, dando risposta ai bisogni di cura ed autonomia delle persone con problemi di salute mentale o dipendenze, delle persone anziane, dei minori, dei disabili - continua Starace -. Lo dimostrano numerose esperienze condotte in modo diffuso, purtroppo non generalizzato, sul territorio nazionale. La decima edizione di Mat da' ampio spazio a queste esperienze, che valorizzano i temi della domiciliarita', della prossimita', della cogestione e della sussidiarieta' quali condizioni essenziali per contrastare i meccanismi di delega e di neo-istituzionalizzazione presenti anche nella sanita' territoriale".
L'evento si svolge sulla base di un percorso di progettazione partecipata, in collaborazione con le associazioni locali, partner istituzionali e un'ampia rete di utenti, familiari, operatori dei servizi di salute mentale, di volontariato e privato sociale ed imprenditoriale, della scuola, delle universita' e delle fondazioni. Gli incontri saranno dislocati in vari Comuni: oltre a Modena, anche Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo nel Frignano, Sassuolo e Vignola. La partecipazione in presenza sara' possibile previa prenotazione e sino ad esaurimento dei posti: alcuni incontri saranno contemporaneamente trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook e YouTube.
(Wel/ Dire)
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