"Investire risorse Recovery plan per salute mentale e welfare generativo"
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 ott. - "Abbiamo meno medici, soprattutto psichiatri, e carenza di personale specializzato, in primo luogo infermieri e tecnici della riabilitazione a fronte di un aumento di pazienti: e' questo il contesto critico in cui gli operatori italiani sono costretti a turni di lavoro massacranti per soddisfare le crescenti richieste dei malati a fronte di una riduzione dei servizi. Dobbiamo fare qualcosa e dobbiamo farla presto". A lanciare l'allarme e' Annamaria Parente, presidente della Commissione permanente di igiene e sanita' di palazzo Madama e senatrice di Italia Viva, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale.
"L'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms)- ricorda la senatrice- stima che nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo mentale e che ogni 40 secondi una persona si suicida. Esprimo una sincera vicinanza istituzionale alle persone con disturbi mentali e alle loro famiglie in occasione della Giornata Mondiale della Salute mentale. Ora piu' che mai- prosegue Parente- dobbiamo investire nel settore della salute mentale, aumentando i servizi di prossimita', assicurando accessibilita' a tutti, garantendo diagnosi precoci e continuita' dell'assistenza. Sono necessarie inoltre misure volte ad assicurare un reale inserimento sociale, scolastico e lavorativo, e percorsi personalizzati, capaci di realizzare un welfare 'generativo' e un'efficace integrazione e coprogettazione tra le reti di servizi e gli enti del terzo settore. Queste- conclude- alcune delle proposte che la commissione sanita' del Senato, che ho l'onore di presiedere, ha avanzato anche in occasione della discussione sulle risorse da spendere per il Recovery plan del nostro Paese".
(Wel/ Dire)