(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 10 nov. - "La Didattica a distanza (Dad) e' una modalita' nuova che ha messo tutti a dura prova, ha dei vantaggi e dei limiti. Pero', al momento, e' uno dei modi che permette di continuare i propri apprendimenti tutelando la salute collettiva". Lo sottolineano gli psicologi di 'Lontani ma vicini', progetto di Diregiovani.it e dell'Istituto di Ortofonologia(IdO), nato nell'ambito di una collaborazione con la task force per l'emergenza educativa del ministero dell'Istruzione. Rispondendo al messaggio di una studentessa che chiede loro aiuto per contrastare l'ansia che il ritorno alla Dad le sta creando, gli esperti ricordano che "la pandemia sta mettendo in discussione tanti aspetti e purtroppo viene richiesto nuovamente uno sforzo a voi giovani, soprattutto nella realta' scolastica. È ancora importante mantenere delle misure di prevenzione ed e' per questo- ribadiscono- che il Governo ha preso la decisione di passare la Dad al 100%".
Il primo consiglio che il team suggerisce all'autrice del messaggio per gestire le sue preoccupazioni e' di "parlarne con qualcuno di cui ti fidi, perche' parlare di cio' che ci preoccupa e' gia' un primo passo per alleggerire la tensione e contenerla. Inoltre, potresti valutare la possibilita' di chiedere una consulenza a uno psicologo, che potrebbe aiutarti in modo piu' specifico. Quando ti capita di provare un momento di sconforto condividilo con chi ti sta vicino, non tenerti tutto dentro".
La preoccupazione e l'ansia di questa studentessa e di tanti altri come lei sono comprensibili, sottolineano gli psicologi di 'Lontani ma vicini', "indubbiamente sara' un anno scolastico impegnativo a causa di tutte le novita' che giorno dopo giorno si presentano a seguito dei Dpcm. Forse hai solo bisogno di un 'rodaggio' affinche' questi nuovi cambiamenti diventino prassi quotidiana, vedrai che- rassicurano l'autrice del messaggio- il tempo e l'abitudine smusseranno le preoccupazioni che attualmente stai vivendo. Cio' che e' ignoto richiede sempre una maggiore quantita' di energia e dunque genera un iniziale stato di preoccupazione".
Dopo l'assenza da scuola "nei mesi precedenti era tanta la voglia di ritornare- constatano gli esperti- e scontrarsi con la realta' fatta ancora di limitazioni e regole non e' facile".
Nelle lunghe giornate casalinghe, per spezzare la routine dello studio e delle lezioni al pc, il consiglio e' di "fare le cose che ti piacciono e che ti fanno sentire bene ma con nuove modalita', in modo da sentire che la tua vita possa prendere pieghe nuove e altrettanto interessanti" e riflettere sul fatto che "e' necessario rivedere le proprie abitudini e riadattarle ai cambiamenti esterni, l'evoluzione della specie ci insegna che chi, come i dinosauri, non riesce a ripensare la propria esistenza- concludono- rischia di 'estinguersi'".
(Wel/ Dire)