Roma, 10 mar. - Ecco le pillole antipanico che l'Istituto Superiore di Sanita' ha diffuso con una propria nota; un vademecum di azioni quotidiane per proteggersi dal coronavirus.
NON AVER PAURA DI BERE L'ACQUA DEL RUBINETTO PERCHÉ: - le acque di rubinetto sono sicure rispetto ai rischi di trasmissione della COVID-19 e non sussistono motivi di carattere sanitario che debbano indurre i consumatori a ricorrere ad acque imbottigliate o bevande diverse; - le correnti pratiche di depurazione sono efficaci nell'abbattimento del virus, dati i tempi di ritenzione e i fenomeni di diluizione che caratterizzano i trattamenti, uniti a condizioni ambientali che pregiudicano la vitalita' dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati); - la fase finale di disinfezione consente inoltre di ottimizzare le condizioni di rimozione integrale dei virus prima che le acque depurate siano rilasciate in ambiente; - allo stato attuale non risultano evidenze di trasmissione della malattia da SARS-CoV-2 a livello di sistemi fognari e trattamento delle acque reflue e non si hanno evidenze di infezione, ne' per il nuovo Coronavirus ne' per altri Coronavirus, nel personale esposto professionalmente a reflui, adottando gli ordinari dispositivi di protezione individuale e le correnti norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
NON AVER PAURA DI UTILIZZARE IL TUO TELEFONO CELLULARE, GLI AURICOLARI O UN MICROFONO PERCHÉ: - il virus puo' penetrare se entra direttamente in contatto con le mucose del naso, della bocca e degli occhi; - disinfetta sempre gli oggetti che usi con un panno inumidito con prodotti a base di alcol, acqua ossigenata o candeggina (tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore). Queste sostanze sono efficaci contro il virus; - lavati bene le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con un gel a base di alcol al 60% in particolare dopo aver toccato oggetti sporchi. Il lavaggio delle mani elimina il virus e previene l'infezione. Il possibile rischio infatti non deriva dal contatto con gli oggetti ma dalla possibile contaminazione delle mani che poi vengono a contatto con le mucose".
(Red/ Dire)