(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 19 mag. - "La fase 1 ha funzionato perche' ha abbassato la curva epidemica ad un livello di sostenibilita' per il sistema sanitario. Oggi la chiusura totale non e' piu' sostenibile sotto tanti punti di vista: economico, sociale e psicologico. Ma va fatta un'analisi del rischio e bisogna dire che il virus c'e' e circola. Non siamo ancora a zero infetti.
Prima di poter dire che la riapertura della Fase 2 non ha avuto effetti negativi bisognera' aspettare oltre i tradizionali 14 giorni di incubazione. Potremo dire qualcosa alla fine del mese". Cosi' Nicola Petrosillo, direttore del dipartimento clinico e di ricerca delle Malattie Infettive dell'ospedale Spallanzani nel corso di un incontro con il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, e Maria Rosaria Capobianchi, direttore del dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata dello stesso Spallanzani.
"Per quanto riguarda le scelte organizzative e il piano di prevenzione- ha aggiunto- bisogna capire quanto siamo disposti a rischiare, non siamo a rischio zero".
(Red/ Dire)