Brasile, con pandemia estetica non e' piu' schiavitu'
Intervista a Monica Nicola, psicoanalista
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 14 lug. - "La bellezza e' correlata con l'autostima. Persino nella pandemia sentirsi bene e belle e' molto importante". Lo dice Monica Nicola, psicoterpeuta e voce della rete DireDonne, commentando diversi articoli pubblicati sulla stampa brasiliana, su O Globo in particolare, che trattano dei tanti cambiamenti che ci sono stati nel mondo della cosmetica in questi ultimi mesi.
"Il COVID-19 ha portato a una diminuzione d'interesse sul tema dell'estetica. Come dice Patricia Borges - capa del marketing dell'Ore'al Brasile - La bellezza ha un nesso con l'autostima, eppure, sotto pandemia, il mercato dell'estetica e' caduto vertiginosamente. Nel 2020- commenta Nicola riprendendo i dati dell'agenzia Euromonitor sul mercato globale- c'e' stata una caduta del 5% nella vendita dei cosmetici e la stima per il 2021 e' ancora piu' alta, perche' le donne hanno cambiato modo di pensare alla bellezza e alla propria immagine. Alcune dicono che trattano i capelli o le unghie in un altro modo".
Continua Nicola: "Prima la gente, molto in Brasile, andava dal parrucchiere tutte le settimane e una volta al mese per trattamenti estetici nei centri dedicati".
"Forse- spiega la psicoanalista- le donne valorizzano di piu' il fare alcune cose a casa e meno l'acquisto compulsivo. Alcune hanno scoperto in questo modo che possono anche risparmiare molto".
Monica Nicola non sa dire se questo "portera' a un altro tipo di 'pensiero' sull'estetica e la cosmetica sul lungo periodo e non solo in Brasile, probabilmente si".
Conclude: "La cosa piu' forte di questa pandemia - il confinamento - e' aver tolto alle persone il diritto di scelta, la possibilita' di comprare, di uscire. Ma anche l'estetica e' cambiata e in qualche modo anche questa rivoluzione 'obbligata' ha a che vedere con la liberta': avere cura di se stesse- conclude- non e' piu' una schiavitu'".
(Wel/ Dire)
|