Lucattini: Insegnanti e genitori potrebbero AVERE crisi ansioso depressive
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 30 giu. - "Insegnanti e genitori potrebbero andare incontro a crisi ansioso depressive con la riapertura delle scuole a settembre". La psichiatra e psicoanalista Adelia Lucattini della Societa' Psicoanalitica Italiana (SPI) e International Psychoanalytical Association (IPA) lancia l'allarme sui rischi di malessere legati al ritorno sui banchi.
"I docenti- sostiene- hanno paura di essere contagiati tornando in cattedra.
Le mamme e i papa', se da un lato saranno liberati dall'accudimento h 24 dei figli, dall'altro temono che questi possano contrarre il virus a scuola, anche perche' non proprio tutti i nodi sembrano risolti. Molti si chiedono, per esempio, come si potra' garantire il distanziamento durante il pranzo nelle mense, soprattutto per i piu' piccoli delle scuole materne e primarie" sottolinea Lucattini.
Senza contare "le norme sui dispositivi di protezione, il dover tenere la mascherina per otto ore, starnutire in un gomito e soprattutto lavarsi le mani e non metterle in bocca: qualcosa di realmente impossibile - fa notare l'esperta - per i bambini piccoli che, si sa, lo fanno continuamente. Molti insegnanti stanno segnalando anche sui social la loro angoscia rispetto a questa prospettiva: saranno a contatto tutto il giorno con centinaia di ragazzi di cui dovranno garantire le norme sanitarie in classe e fuori dalla classe" spiega ancora Lucattini. Infatti secondo l'Ocse i docenti italiani sono i piu' anziani d'Europa, con il 60% al di sopra dei 50 anni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, contro una media del 34% fra i Paesi sviluppati. Per questo, conclude la psichiatra "le difficolta' a cui gli insegnanti andranno incontro tornando nelle scuole potranno senz'altro rappresentare una fonte di angoscia e malessere, fermo restando il rischio concreto di contagio che, come sappiamo, per gli anziani e' ancora piu' alto".
(Wel/ Dire)