(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 16 giu. - "Quaranta anni fa si era calcolato che ci fossero in Italia circa settecentomila balbuzienti. Il problema era fortissimo tra i bambini e i ragazzi, nascevano in continuazione centri per la balbuzie. Il rapporto tra maschi e femmine era di 7 a 1. Poi, con l'andare del tempo, queste percentuali si sono sempre piu' livellate. Oggi la balbuzie (per quanto riguarda il numero dei casi) e' stata sostituita dai disturbi di apprendimento". A dichiararlo e' Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) che, in occasione del convegno dal 22 al 25 ottobre a Roma per celebrare i 50 anni di attivita', apre una riflessione sul tema.
"Un tempo- spiega lo psicoterapeuta- il problema del linguaggio ricadeva tutto sul maschio. Anche quando si era a tavola seduti, il papa' o il nonno davano la parola al figlio maggiore che aveva la responsabilita' di dover comunicare qualcosa di importante o di sensato. Invece le donne si lasciavano parlare, tanto non venivano ascoltate e non venivano prese in considerazione. Il problema della balbuzie quindi aveva una causa scatenante sociale, e col tempo e' quasi scomparso.
Oggi abbiamo i problemi d'apprendimento- continua Castelbianco- non si valuta piu' la prestazione in base a quello che si dice, ma a quello che si fa. L'attenzione delle famiglie e' tutta puntata sull'andamento scolastico e questo scatena nei ragazzi un rifiuto verso la scuola e i compiti. Un rifiuto che viene tradotto, erroneamente, in disturbi di attenzione e di concentrazione. Il problema- conclude il direttore dell'IdO- e' diverso e lo si capisce nel momento in cui si da' ai ragazzi qualcosa di piu' interessante da fare. A quel punto riescono a stare ore e ore attenti e concentrati".
I bisogni dei bambini sono da cinquant'anni il filo conduttore dell'IdO, a ricordarlo e' anche la senatrice Udc e neuropsichiatra infantile Paola Binetti, che interverra' al convegno per i 50 anni IdO in una sessione dedicata alla 'complessita' del bambino oggi'. "Sono molti anni che collaboro con l'Istituto di Ortofonologia e moltissime delle battaglie positive, a favore dei bambini con disturbi dello spettro autistico, le abbiamo fatte insieme. Ora si vuole mettere un punto fermo anche sul 'Progetto Tartaruga' che riguarda la terapia dei piccoli passi e che permette di essere sempre piu' attenti ai bisogni dei piccoli, senza travolgerli con le nostre frette e le nostre ambizioni", dichiara Binetti, il cui intervento e' previsto per il 22 ottobre alle 15.
"Mi piace pensare- prosegue la senatrice- di presentare insieme all'IdO specifiche proposte di legge che vadano incontro ai bisogni dei bambini e alle difficolta' relazionali delle famiglie. Indicazioni che si costruiscano come punti di snodo fondamentali- precisa la neuropsichiatra- per migliorare la qualita' di vita dei bambini e anche degli educatori, degli psicoterapeuti e della stessa struttura originalissima che l'IdO rappresenta. Insieme spero si possa dare vita a un progetto, gia' esistente, per gli psicologi nelle scuole, perche' attraverso gli sportelli tutti i bambini abbiano spazio, tempo e modo di rielaborare le ansie, tensioni e frustrazioni che questo anno ha provocato nella loro vita. Per questo- conclude Binetti- mi auguro che si possa fare una proposta forte e significativa al Governo".
Il convegno '50 anni IdO - dall'esperienza alle proposte' sara' in effetti l'occasione per ascoltare il pensiero di esperti dell'eta' evolutiva sui diversi temi che verranno affrontati, nella speranza che le riflessioni possano portare ad una visione piu' ampia dei bisogni del bambino e a delle proposte che lo aiutino a crescere. Tra i relatori spicca anche il nome di Teresa Mazzone, presidente del Sindacato italiano specialisti pediatri (Sispe), che aggiunge: "Il mio contributo si inserisce nella stretta collaborazione del pediatra con altre figure professionali in una visione piu' globale e olistica del bambino stesso. La sua salute passa attraverso il benessere psicofisico. Come afferma l'Organizzazione mondiale della Sanita', i pediatri si devono far carico di tutte le patologie organiche ma, devono anche porre particolare attenzione e sensibilita' a tutte le problematiche di altro tipo relazionali, emotive e psicologiche", termina Mazzone. Il suo intervento e' previsto per il 23 ottobre alle 9.
A questo link e' disponibile il video integrale dell'intervento di Federico Bianchi Di Castelbianco: https://www.youtube.com/watch?v=JUnvapUlUg0&t=2s A questo il video dell'intervento di Paola Binetti: https://www.youtube.com/watch?v=_fJgixCpNQA A questo link il video di Teresa Mazzone: https://www.youtube.com/watch?v=MCxvBmpQ2sE La partecipazione al convegno e' libera, l'iscrizione e' gratuita ed e' aperta a tutte le sessioni.
Necessario inviare mail a iscrizioneconvegno@ortofonologia.it indicando la sessione o le sessioni scelte.
(Wel/ Dire)