'Da entrambe fuoriescono alterazioni piu' misteriose di individuo e societa''
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 16 giu. - "Shakespeare nella sua quarantena scrisse il 'Re Lear', Newton elaboro' la teoria della forza di gravita'.
L'isolamento puo' stimolare la creativita', basti pensare al 'Decamerone' di Boccaccio o a John Donne che nel 1623 scrisse alcuni dei suoi poemi e versi piu' belli che ispireranno anche Ernest Hemingway in 'Nessun uomo e' un'isola'". Oppure, ancora, "'Angels in America' di Tony Kushner, come 'Rent' di Jonathan Larson entrambi emersi durante l'epidema di Aids. L'isolamento forzato puo' essere una privazione di liberta' e risorse per molti, ma per altri diventa un'opportunita' per terminare cio' che non si e' completato. L'arte come il morbo libera, distrugge, contagia". Esordisce cosi' Luca Cardillo, insegnante di recitazione nell'ambito dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) per la preparazione dei laboratori teatrali a scuola, che sposa l'iniziativa 'Il teatro restando a casa', nell'ambito del progetto 'Lontani ma vicini' targato Diregiovani.
Sebbene "sia una crisi nuova per noi, l'uomo, in realta', ha gia' dovuto affrontare le epidemie, la peste e quant'altro" e nel teatro "come per la peste, c'e' qualcosa di vittorioso e vendicativo" che puo' portare "all'estremo, facendo scoppiare ascessi collettivi (definiti cosi' da Antonin Artaud, ndr). Cosi' la peste e il teatro allo stesso modo- continua Cardillo- sono crisi che si risolvono o con la morte o con la guarigione. La ricostruzione e il rifondamento rimangono per entrambe obiettivi ultimi e profondi".
Il rapporto "tra teatro e peste, virus e grandi epidemie ha sempre interessato l'universo artistico". Come ricorda l'esperto citando le parole di Artaud, drammaturgo e regista teatrale francese, "il morbo e' come un'entita' psichica che porta a scavare e riflettere sulla fisionomia spirituale di una malattia che andava in fondo all'organismo, e alla vita". Per il drammaturgo francese c'e' una sorta di "liberta', implicata in una forma cosi' assoluta di annientamento e crollo delle forme di vita normali. Proprio come sta accadendo anche oggi giorno. In un connubio tra scena e peste" a fuoriuscire- conclude- "e' la capacita' di provocare le alterazioni piu' misteriose dell'individuo e della collettivita'".
Le esibizioni e le lezioni de 'Il teatro restando a casa', sono disponibili sul canale YouTube dell'Istituto di Ortofonologia, o sul sito Diregiovani.it. Inoltre, si possono inviare richieste a tre indirizzi: per i ragazzi sportellostudenti@diregiovani.it, per i docenti sportellodocenti@diregiovani.it, per i genitori esperti@diregiovani.it. È attivo anche il numero di telefono(solo per sms e whataspp): +39 3334118790.
(Wel/ Dire)