Roma, 28 gen. - Diffondere la conoscenza e la prevenzione dei ragazzi sulla salute alimentare e sulle infezioni, prima tramite uno sportello dedicato all'ospedale Spallanzani, poi anche con visite dirette nelle scuole da parte di professionisti ed esperti, tutti coinvolti a titolo gratuito. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, e il direttore generale dell'istituto nazionale di malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani', hanno siglato a Palazzo Valentini, davanti a decine di studenti degli istituti superiori della provincia, un protocollo d'intesa finalizzato all'attuazione di attivita' mirate ai bisogni di conoscenza sul tema della salute alimentare e della prevenzione delle infezioni. Presente anche la vicesindaca metropolitana, Teresa Zotta.
Tramite uno sportello informativo che sara' attivo presso l'istituto, l'obiettivo e' quello di divulgare e promuovere la conoscenza di base e le buone abitudini alimentari e sessuali per il benessere generale dei ragazzi e un corretto rapporto con il proprio corpo. Dal canto suo la Citta' metropolitana si impegnera' nella diffusione del progetto e nella promozione delle attivita', dei servizi dello sportello e del contenuti informativi presso le altre istituzioni pubbliche, da Roma Capitale ai Comuni del territorio, alle scuole e all'Ufficio scolastico regionale.
Tra le funzioni della Citta' metropolitana, ha spiegato Raggi, "c'e' quello di promuovere il miglioramento della qualita' della vita, e tra i vari aspetti uno estremamente delicato e' il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, con cambiamenti psicologici e del ruolo che rivestiamo nella societa'. Bombardati da messaggi pubblicitari e informativi di qualunque tipo, rischiamo di perdere la bussola e di non capire cosa e' giusto e cosa sbagliato, specialmente quando la societa' ci impone canoni di bellezza standardizzati ai quali cerchiamo di adeguarci anche con comportamenti sbagliati. Oggi firmiamo un accordo con cui si avvia una collaborazione volta ad aprire prima di tutto uno sportello allo Spallanzani, al cui interno ci saranno persone competenti e professionisti a disposizione dei ragazzi, degli insegnanti e delle famiglie su tematiche come alimentazione, sviluppo, relazioni sentimentali e malattie sessualmente trasmissibili".
(Red/ Dire)