Lo studio randomizzato-controllato a firma sipnei lo conferma
Roma, 21 gen. - Che la meditazione riduca lo stress e' un assioma che diamo per scontato, ma e' la scienza ad affermarlo e confermarlo. Al panorama in esplosione degli studi riguardanti la meditazione e il sollievo da stati di stress psicologici, infatti, si aggiunge la conferma della Societa' italiana di psico neuroendocrinoimmunologia (Sipnei) che ha recentemente pubblicato uno studio randomizzato-controllato (uno degli strumenti di indagine scientifica piu' affidabili, ndr) in cui dimostra che proprio il metodo di meditazione ad orientamento psico-neuro-endocrinico-immunologico (Pneimed) riduce la secrezione del cortisolo (ormone dello stress) sia basale che "sotto stimolazione mentale acuta".
Lo studio, pubblicato da 'Explore: The Journal of Science & Healing', "ha coinvolto per un corso di 30 ore di Pneimed gli studenti universitari della laurea magistrale in Psicologia dell'Universita' dell'Aquila- spiega Francesco Bottaccioli, presidente onorario e fondatore della Sipnei all'agenzia Dire- Abbiamo studiato questi ragazzi con strumenti psicologici come la valutazione dell'ansia o la depressione", coadiuvati "con strumenti biologici, a partire dal cortisolo salivare, principale ormone dello stress". L'obiettivo e' stato quello di verificare se prima e dopo il corso Pneimed "ci fossero delle differenze statisticamente significative nella scarica di cortisolo, sia al mattino che sotto stress- precisa il filosofo della scienza- Volevamo osservare se avevano imparato a gestirlo".
I risultati, "sebbene il basso numero di soggetti arruolati nello studio non consenta di trarre conclusioni definitive", si legge nella ricerca, ha condotto a evidenze statisticamente significative. Si osservano "una riduzione degli aspetti psicologici dell'ansia, della depressione, della somatizzazione e una miglior stima di se'", come un calo dei livelli "sia di cortisolo basale che sotto stress", illustra lo specialista.
A novembre, poi, e' partito un nuovo progetto di ricerca. "Un altro studio randomizzato-controllato, stavolta con l'Universita' di Chieti, sempre con gli studenti della magistrale in Psicologia". Lo studio riparte da "una batteria di test psicologici piu' ampi con misure di elettrofisiologia che ci possono fornire una visione del funzionamento del neurovegetativo (scarica del sistema dello stress, ndr)". Oltre al cortisolo, infine, in questa nuova ricerca "verra' considerata anche una citochina (molecola del sistema immunitario, ndr)".
Il nuovo studio "ancora piu' ampio e piu' preciso servira' per comprendere- conclude Bottaccioli- se c'e' una variazione del sistema immunitario, perche' la scienza dimostra che esiste una relazione tra questo e lo stress". Intanto, "la meditazione rappresenta una pratica efficace e sicura per ridurre il disagio e promuovere il benessere", si legge nel paper scientifico.
(Wel/ Dire)