Roma, 14 gen. - L'arte presepiale come strada per uscire dalla dipendenza. Succede alla Comunita' per la riabilitazione dalle dipendenze 'Il Camino' dove, nei mesi che hanno preceduto le festivita', e' stato attivato un laboratorio artistico d'eccezione. A guidare gli ospiti e ad insegnare loro come fare per creare i presepi e' stato il maestro d'arte Claudio Coppola, assieme all'operatrice responsabile dei laboratori di falegnameria e ceramica Carmela Coppola. Cosi' creati, i presepi sono poi stati donati a diversi Sert della Campania, simboli concreti di rinascita e di riscatto.
"Il percorso artistico - dice Pietro Falco - e' stato molto utile e chiaramente si inserisce in un contesto ben piu' ampio di attivita' che quotidianamente portiamo avanti. Battere le dipendenze non e' semplice, serve un team di professionisti e no si puo' prescindere da un approccio multidisciplinare".
Guidati da Pietro Falco (psicologo e psicoterapeuta che dirige la struttura), il centro si avvale della collaborazione di Aldo Ivano Iezza e Giorgio Triano (psicologi e psicoterapeuti), Giovanna Rapicano (laureata in scienze dell'educazione), Rita Angelica Iacopucci (assistente sociale), Luigi De Gregorio (animatore sociale), Gaetano Malafronte (psichiatra), Carmela Coppola (operatore di comunita') e gli operatori Francesco Apicella, Antonio Astorini e Franco Architravo.
La struttura che si trova sul Monte Faito ha a disposizione 35 posti letto (26 dei quali in convenzione con il servizio sanitario nazionale). Molti degli ospiti sono ragazzi che hanno smarrito la strada a causa di esperienze drammatiche, altri hanno grandi difficolta' relazionali. Negli anni il dottor Falco ha assistito a molti cambiamenti, primo tra tutti quello che riguarda le sostanze da abuso.
(Wel/ Dire)