Nipote Mahatma: Recuperare valori fondamentali, tornare a radici
Roma, 18 feb. - "Oggi e' diventato difficile trovare una Maria Montessori o una Florence Nightingale. Questo perche' il mondo contemporaneo ci ha fatto perdere i valori fondamentali. Dobbiamo tornare alle nostre radici". Lo ha dichiarato Ela Gandhi, co-presidentessa del Religion for Peace and Trustee del Gandhi Development Trust, e nipote del Mahatma Gandhi, intervenuta alla conferenza 'La donna leader nella promozione dell'umanesimo integrale' che si e' tenuta alla Sala Zuccari del Senato.
"Gandhi - ha proseguito l'esperta - credeva che un mondo di pace e armonia fosse possibile solo assicurando che non esista nessuna forma di sfruttamento, assicurando una vita dignitosa e libera per tutti, l'armonia tra le religioni e le culture, il rispetto del creato e l'empowerment delle donne".
Su quest'ultimo punto, Ela Ghandi ha detto: "Nelle mie varie esperienze, ho osservato che anche nelle religioni guidate dagli uomini le donne hanno un ruolo chiave nel mantenere tali istituzioni unite".
Questo perche', secondo la co-presidentessa, "hanno una capacita' innata di 'prendersi cura'. Sono le madri e le nonne a trasmettere il 99% dei valori fondamentali a figli e nipoti".
Cio' non vuol dire "che il padre o l'uomo non sia importante.
Bensi' e' fondamentale che i genitori siano egualmente impegnati nella crescita dei figli" sostenendo al contempo "le battaglie per la parita' di genere". Eli Gandhi ha quindi elogiato il Sudafrica, ricordando che di recente il Paese "ha accordato il congedo di paternita'".
La co-presidentessa del Religion for Peace and Trustee ha concluso con un appello: "Spesso i bambini, anche piccoli, passano molto tempo a giocare con il cellulare degli adulti.
Cosi' pero' la loro educazione sara' plasmata dai nuovi media, che non sempre trasmettono valori corretti. Si e' cosi' creata una sorta di competizione tra genitori e media e questo deve finire".
(Red/ Dire)